Denise Pipitone, si cerca corpo in "stanza segreta" di casa Corona - QdS

Denise Pipitone, si cerca corpo in “stanza segreta” di casa Corona

Denise Pipitone, si cerca corpo in “stanza segreta” di casa Corona

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mercoledì 05 Maggio 2021

La donna è la mamma di Jessica Pulizzi (sorellastra della piccola scomparsa l'1 settembre 2004), finita sotto processo e assolta nei tre gradi di giudizio

I carabinieri della Scientifica di Trapani stanno effettuando un’ispezione nell’abitazione di via Pirandello, a Mazara del Vallo, che fu in uso ad Anna Corona, l’ex moglie di Pietro Pulizzi, papà biologico della piccola Denise Pipitone.

La donna è la mamma di Jessica Pulizzi (sorellastra della piccola scomparsa l’1 settembre 2004), finita sotto processo e assolta nei tre gradi di giudizio (LEGGI QUI MAGGIORI INFO).

Il sopralluogo, disposto dalla Procura di Marsala, sta avvenendo “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili“. Da alcuni giorni la Procura di Marsala ha riaperto le indagini sulla scomparsa di Denise.

LA FUGA DI NOTIZIE FA SCAPPARE MAMMA PIERA. LE FONTI INVESTIGATIVE RASSICURANO: “NON SI CERCA IL CORPO DI DENISE”

Fonti investigative di Marsala smentiscono che siano in atto ricerche del corpo di Denise Pipitone. L’indiscrezione era emersa nel corso della trasmissione di Rai 2 “Ore 14” alla quale stava partecipando anche la mamma di Denise, Piera Maggio, e il suo avvocato Giacomo Frazzitta. E’ stato proprio quest’ultimo, nel corso della trasmissione, a rendere noto di avere ricevuto un link con la pubblicazione dell’indiscrezione che non ha però trovato alcuna conferma ufficiale da parte della Procura. Il legale ha stigmatizzato la fuga di notizie, mentre la mamma di Denise, visibilmente provata, ha chiesto di abbandonare la trasmissione.

L’ISPEZIONE DEI CARABINIERI, RICERCHE IN UNA BOTOLA

In questo momento è ancora in corso l’ispezione dei carabinieri della Scientifica nell’abitazione di via Pirandello 55, a Mazara del Vallo, che fu in uso ad Anna Corona, l’ex moglie di Pietro Pulizzi, papà biologico della piccola Denise. L’edificio è disabitato da tempo.

L’unica nota ufficiale sulla perquisizione dice che il sopralluogo, è stato disposto dalla Procura di Marsala “per verificare lo stato dei luoghi e se sono stati effettuati lavori edili“. In particolare i carabinieri hanno controllato una botola che si trova in uno dei due garage al pianterreno dell’edificio, che ha due elevazioni.

SI CERCA UNA STANZA SEGRETA SULLA BASE DI ALCUNE SEGNALAZIONI GIUNTE IN PROCURA

La stanza in cui potrebbe essere stata nascosta la piccola Denise Pipitone: è quanto stanno cercando gli investigatori che indagano sulla scomparsa della bambina. Sulla base di alcune segnalazioni – negli ultimi giorni in Procura ne sono arrivate diverse – gli inquirenti stanno verificando se nella casa dell’ex moglie del padre naturale di Denise siano stati fatti lavori edilizi. Piantine catastali alla mano, i carabinieri perlustrano l’appartamento per capire se su un muro ci siano segni di intonaco più recente o tracce di una stanza murata dove qualcuno ha potuto tenere nascosto la bambina.

L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO

È arrivata anche una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Mazara del Vallo, in via Pirandello 55 a Mazara del Vallo, dove è in corso un sopralluogo della Scientifica. I pompieri, dopo un primo confronto con i carabinieri che presidiano esternamente l’appartamento dove ha abitato Anna Corona, sono entrati all’interno attraverso uno dei due garage dell’appartamento. Si tratta del vano dove è presente una botola di ferro dalla quale, con molta probabilità si accede a un pozzo oggetto di una prima ispezione.

Oltre ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Mazara del Vallo, nell’ex casa di Anna Corona sta operando anche un’altra squadra del Saf, il gruppo Speleo Alpino Fluviale provinciale. I pompieri hanno portato bombole di ossigeno, torce e scale per potere ispezionare un pozzo che sarebbe stato localizzato sotto una botola del garage. L’ispezione è ancora in corso.

L’IMPIEGO DI UNA POMPA IDROVORA

I Vigili del Fuoco hanno montato una pompa idrovora all’interno del garage dove c’è la botola che viene ispezionata. Molto verosimilmente porta a un pozzo che potrebbe essere pieno d’acqua e che ora i pompieri vogliono svuotare. La decisione è stata presa dopo l’intervento del gruppo.

IL POZZO

Il pozzo che i Vigili del fuoco stanno ispezionando è profondo 10 metri e all’interno è presente acqua per un’altezza di un metro e mezzo. Lo confermano dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trapani. Sul posto è arrivato il Comandante provinciale Salvatore Tafaro che sta coordinando le operazioni dei pompieri del gruppo SAF.

LA VICINA DI CASA: “NEL 2004 ENTRARONO I MILITARI, MA NON HO MAI SAPUTO IL PERCHE'”

“Ognuna delle case che sono state costruite in questa zona sono dotate di un pozzo, perché quando abbiamo costruito le abitazioni la zona non era servita dalle rete idrica di acqua potabile”. A dirlo è una vicina di casa di via Pirandello 55 a Mazara del Vallo, un’anziana signora che vive di fronte all’edificio dove abitava Anna Corona.

Nell’abitazione è in corso un sopralluogo dei carabinieri della Scientifica che hanno chiesto anche l’ausilio dei vigili del fuoco, verosimilmente alla ricerca di un pozzo. “Conoscevo la signora Anna Corona, perché per 20 anni ha abitato qui, ma mai ci siamo scambiati confidenze”, dice l’anziana signora che vive di fronte l’edificio disabitato ormai da anni e i cui proprietari vivono in Svizzera. “Quando i carabinieri hanno fatto la prima ispezione, nel 2004, io ero in casa. Sono rimasta stupita da quei militari che sono entrati dentro, ma non ho mai saputo il perché”.

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