Ospite a QdS Pausa Caffè il dottor Francesco Vitale, candidato a diventare Rettore dell'Università di Palermo. Ecco il suo programma per l'Ateneo del capoluogo siciliano.
Ospite a QdS Pausa Caffè il dottor Francesco Vitale, candidato a diventare Rettore dell’Università di Palermo. Nell’intervista di Luigi Ansaloni con l’opinionista Giovanni Pizzo Vitale parla non solo del suo programma per l’Ateneo del capoluogo siciliano ma anche della sua visione del futuro dell’università. Spazio anche alla pandemia di coronavirus, dato che Vitale è uno dei maggiori esperti di malattie infettive in Sicilia e in Italia.
“Questo programma non viene dall’alto. Nasce da mesi di ascolto e discussione con docenti, studenti, personale e altri ancora. E quanti hanno dimostrato nei tantissimi, appassionati incontri che ho avuto la fortuna di fare, di avere a cuore il bene dell’Ateneo – dice Vitale -. Avanzando critiche, presentando proposte, suggerendo miglioramenti di cui spero aver fatto tesoro dando ad ogni esigenza lo spazio e l’attenzione che nell’Università che ho in mente non dovrebbero mai mancare”.
Come si può leggere nel suo programma, “Noi siamo UniPa” (c’è anche un portale con la candidatura con questo nome) sono dieci punti programmatici di Vitale: Governance, Didattica, Ricerca, Terza Missione- Poli Territoriali, Internazionalizzazione, Centro Linguistico di Ateneo, Policlinico Universitario, Risorse Umane- Programmazione, Benessere Interno, Genere, Politiche a favore degli studenti, Campus, Plessi, Transizione ecologica, energetica e digitale.
“Voglio una università dove la partecipazione sia fondamentale – dice Vitale -. Con la partecipazione degli studenti, dei sindacati, di tutti i soggetti. Ma anche una università che dialoghi con le istituzioni e soprattutto con il mondo del lavoro”.
Vitale è professore ordinario di Igiene e medicina preventiva all’Università di Palermo, negli ultimi vent’anni la sua attività di ricerca si è stata incentrata sulla sorveglianza epidemiologica e virologica delle malattie prevenibili con vaccinazione ed è stato anche membro del comitato tecnico scientifico dell’Istituto Superiore della Sanità. Normale, dunque, una domanda sul Covid: “La vaccinazione è estremamente importante proprio per le caratteristiche di questo virus ad mRna – dice Vitale -. Per caratteristiche nella sua replicazione va incontro a piccoli errori che sono quelle che noi chiamiamo mutazioni e varianti. I vaccini servono a fermare, a spezzare questa catena, anche perchè c’è il rischio che magari compaia una mutazione che possa sfuggire ai sieri e dunque molto pericolosa”.