I container raccolgono medicinali e dispositivi medico-ospedalieri, cibi a lunga conservazione, indumenti e ogni altra categoria di beni utili nel contesto della grave emergenza umanitaria
Una catena spontanea di solidarietà dalla Sicilia alle zone piegate dalla guerra russo-ucraina. Domani partiranno da Catania, a bordo di due tir, oltre 1,5 tonnellate di aiuti in beni di prima necessità alla volta del confine fra Polonia e Ucraina. A promuovere l’iniziativa l’Associazione etnea ‘L’Angelo Federico Onlus’ con il coordinamento del Dipartimento regionale di Protezione civile e il prezioso supporto dell’azienda Tecnifer srl, che ha messo a disposizione il proprio stabilimento alla Zona industriale di Catania per lo stoccaggio dell’ingente mole di aiuti.
Destinazione il confine polacco-ucraino
Per organizzare al meglio la logistica, l’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone ha messo in contatto i volontari con gli autotrasportatori isolani. Il carico, così, attraverserà l’Europa grazie ai mezzi messi a disposizione da Lct spa. Destinazione finale del convoglio di aiuti siciliano sarà il punto doganale di Rava-Ruska, a metà strada fra la Polonia e la città di Leopoli in Ucraina, dove i beni verranno consegnati alle autorità locali, coordinate dal sindaco di Brovary Igor Saphozko e dal governatore dell’Oblast di Chernihiv Vyhaceslav Chaus. Parte di questo materiale verrà destinato, fra le altre cose. all’ospedale di Brovary.
52 Comuni coinvolti
I container raccolgono medicinali e dispositivi medico-ospedalieri, cibi a lunga conservazione, indumenti e ogni altra categoria di beni utili nel contesto della grave emergenza umanitaria dovuta al conflitto. Sono stati ben 52 gli enti di varia natura coinvolti da tutti i Comuni della provincia etnea, compresi istituti scolastici e l’Università fino anche a donazioni dalle città di Siracusa, Ragusa, Priolo (Siracusa), Aidone (Enna).