La questione migranti tiene banco in tutta la Sicilia. A Catania, nel pomeriggio, ha attraccato al porto la nave Dattilo con 373 stranieri.
La questione migranti tiene banco in tutta la Sicilia. A Catania, nel pomeriggio, ha attraccato al porto la nave Dattilo con 373 stranieri che saranno trasferiti nell’ex hub di via Forcile in attesa di ulteriori notizie da parte del Viminale. Nelle ultime ore il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, è intervenuto dopo che alla nave ONG Ocean Viking con 438 extracomunitari a bordo è stato assegnato come porto quello di Genova. “Il messaggio importante che le ong comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creare ulteriori problemi. Significa soltanto che Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi. Significa dire con chiarezza che portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato”.
Emergenza migranti a Lampedusa
Parla pure il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. “A fronte dei numeri che stiamo avendo in queste ore, il governo deve fare una seria riflessione su quanto sta succedendo. Non ho capito quale sia la strategia del ministero dell’Interno non per fermare, quanto per fronteggiare gli sbarchi di migranti. E qual è la strategia del ministero per aiutare quest’isola. A gennaio ci era stata garantita e promessa una nave che avrebbe dovuto fare la spola con la terraferma. Ad oggi questa nave non è in servizio e io non posso accettare che lo Stato italiano non sia in grado di trovare una nave da destinare a questo scopo, così come non posso accettare che non si trovi un’area dove raccogliere i barchini, molti dei quali lasciati alla deriva dopo i soccorsi, che devastano il territorio e creano problemi ai pescatori. Chiedo immediate risposte alle questioni poste nella dichiarazione dello stato d’emergenza per immigrazione. Il Governo non può più perdere tempo”.