Lo sciopero, indetto dai sindacati, nasce in contrasto alla Manovra 2025 collegata alla Legge Finanziaria che colpisce enti locali, sanità, scuola e pensioni.
Disagi e numerosi disservizi attesi per oggi, giovedì 31 ottobre, a causa dello sciopero generale del pubblico impiego. In questo giro di contestazione, i settori maggiormente colpiti saranno scuola, uffici pubblici e sanità.
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Lo sciopero, indetto dai sindacati, nasce in contrasto alla Manovra 2025 collegata alla Legge Finanziaria che colpisce enti locali, sanità, scuola e pensioni.
Sciopero pubblico impiego giovedì 31 ottobre: chi sarà coinvolto
Ma chi sarà maggiormente coinvolto nello sciopero del 31 ottobre? Questo, riguarderà in gran parte soltanto i dipendenti giornalieri del pubblico impiego: dalla scuola alla sanità, non ci saranno eccezioni.
Sciopero pubblico impiego giovedì 31 ottobre, la sanità e i servizi garantiti
Proprio per quanto riguarda la sanità, inoltre, lo stop in arrivo non è altro che l’anticipo della manifestazione nazionale fissata al prossimo 20 novembre. Nella giornata di oggi, 31 ottobre 2024, i servizi sanitari come esami e visite ambulatorie, servizi sanitari amministrativi (prenotazione esami, accettazione ticket ecc) potrebbero non essere garantiti. In ogni caso, come sempre saranno garantiti dei servizi considerati essenziali, ovvero i servizi minimi. Questi, per quanto riguarda il settore della sanità, comprendono:
- pronto soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base
- servizi di assistenza domiciliare
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, ecc)
- vigilanza veterinaria
- protezione civile
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.