A Basicò, nel messinese, la banda ultralarga di Open Fiber - QdS

A Basicò, nel messinese, la banda ultralarga di Open Fiber

redazione

A Basicò, nel messinese, la banda ultralarga di Open Fiber

martedì 28 Aprile 2020

Il centro messinese di Basicò accoglie la rivoluzione
digitale: abitazioni, uffici pubblici, attività commerciali e ricettive, scuole
sono infatti raggiunti da una rete pubblica di telecomunicazioni a banda
ultralarga già funzionante.

La copertura capillare è avvenuta nei mesi scorsi con
particolare attenzione alle zone meno digitalizzate. I lavori sono stati
condotti da Open Fiber, società per azioni chiamata a realizzare
l’infrastruttura che consente a cittadini e imprese di beneficiare di velocità
di connessione al web finora inedite. Le risorse stanziate non gravano sul
bilancio del Comune: l’infrastruttura è infatti finanziata con fondi regionali
e statali e resterà di proprietà pubblica. Le attività sono state coordinate da
Infratel, società “in house” del ministero dello Sviluppo Economico, con
l’attenta supervisione della Regione Siciliana. Oltre a private abitazioni e
insediamenti produttivi, sono state inoltre cablate tre sedi della Pubblica
amministrazione che possono quindi erogare i propri servizi in modo ancora più
efficiente ed efficace.

“Salutiamo con grande soddisfazione – ha detto il sindaco
Antonino Casimo – questa innovazione che interessa tutta la nostra comunità,
una nuova tecnologia che rende ancora più attrattivo e al passo coi tempi il
territorio. Sapere di poter contare su una infrastruttura all’avanguardia,
peraltro già disponibile, ci permette di guardare con maggiore fiducia al
futuro. Lo sviluppo dei piccoli borghi, quella parte spesso dimenticata del
Paese che comunque rappresenta le nostre radici e la nostra stessa essenza, passa
soprattutto da iniziative del genere. A maggior ragione in un momento come
quello che stiamo vivendo: l’emergenza Coronavirus ha infatti dimostrato che
pur tra tante difficoltà si può andare sicuramente avanti, a patto però di
rivedere i nostri modelli di vita. La tecnologia non può che darci una mano
concreta, permettendo un più ampio ventaglio di scelte”.

Le unità immobiliari di Basicò sono state cablate in
modalità Ftth (Fiber-to-the-home), con la fibra ottica stesa direttamente
all’interno delle singole abitazioni. Questo permette di raggiungere inedite
velocità di connessione al web (fino a 1 Gigabit al secondo).

Una rete a banda ultralarga permette di abilitare servizi
che vanno a beneficio dell’intera collettività: smart working, telemedicina,
telelavoro, educazione a distanza, Industria 4.0, videosorveglianza, domotica e
tanto altro ancora da inventare. Non a caso, le infrastrutture interamente in
fibra ottica possono definirsi “a prova di futuro” poiché in grado di
supportare successive evoluzioni tecnologiche.

“È importante ricordare – ha concluso il sindaco Casimo – che Open Fiber non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali. I cittadini di Basicò, per usufruire della banda ultralarga, non devono quindi far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare un operatore per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad alta velocità”.

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