Palermo

A Palermo dehors unificati: ulteriore slancio per il centro storico

PALERMO – Un nuovo passo nell’ambito dei provvedimenti adottati dall’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla, in materia di qualità e vivibilità del Centro storico. Tra gli interventi che il Comune rivendica come i più efficaci, rientra la rigorosa delimitazione in via Maqueda e via Vittorio Emanuele delle aree entro le quali devono essere collocati i dehors degli esercizi commerciali autorizzati.

Il rigore di tale misura, secondo quanto fanno sapere dal Comune, ha portato gli stessi commercianti a comprendere che la qualità del loro spazio all’aperto è una componente essenziale della loro attrattività. Pertanto, una parte degli esercenti di via Maqueda (da via del Celso ai Quattro Canti) ha proposto all’assessorato al Centro storico e all’assessorato alle Attività produttive, con la condivisione della quarta Commissione consiliare Attività produttive, un progetto integrato di dehors unificati con fioriere e coperture in tela che renderà quel tratto di strada molto più bello e i dehors più sicuri e accoglienti, a tutela degli avventori. Il progetto adesso, dopo l’approvazione della Soprintendenza, sarà integrato con un patto di collaborazione che impegna gli esercenti alla manutenzione e alla pulizia delle strutture e alla cura delle piante.

Pertanto, è stato aggiornato il testo dell’accordo tra il Comune e la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali per la semplificazione dei procedimenti tecnico-amministrativi, per la concessione di occupazione suolo pubblico, per la collocazione di dehors, tende solari, insegne, strutture precarie a servizio delle attività di commercio ricadenti in aree pubbliche e private, tutelate in quanto beni culturali.

In particolare l’accordo prevede, tra via del Celso e i Quattro canti, la collocazione di pedane a partire dal limite dei prospetti, dell’altezza utile a coprire i marciapiedi, fino al limite della fascia libera per la circolazione pedonale. Le pedane saranno delimitate da pannelli verticali trasparenti di un metro di altezza. Perpendicolarmente ai prospetti dei locali, saranno collocate fioriere in corten per tutta la profondità della pedana fino ad una distanza di un metro dai prospetti.

Le fioriere accoglieranno piantumazioni di essenze locali di tipo arbustivo sempreverdi o fiori, volti a valorizzare l’ambiente e mitigare l’impatto delle strutture collocate. Tutte le aree limitrofe alle attività commerciali, alimentari e non, a esclusione delle aree di pertinenza di chiese, ingressi condominiali o locali chiusi, saranno munite di pedane, pannelli e fioriere di uguale tipologia, colore e materiale, in maniera da rendere un piano unico, uniforme e continuo nelle due fasce di occupazione di suolo pubblico.

L’accesso ai dehors sarà garantito con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, viene consentita la collocazione di vasi ornamentali sulle aree libere, a cura e spese dei commercianti.

“Un progetto di qualità e dignità dello spazio pubblico proposto e finanziato dagli stessi esercenti – ha affermato l’assessore Maurizio Carta – è un risultato importante per la città, poiché finalmente sancisce l’alleanza tra pubblico e privato nella cura, manutenzione e bellezza della città, senza quegli atteggiamenti predatori spesso criticati. Sono sicuro che il progetto per i dehors unificati di una parte di via Maqueda costituirà una buona pratica che sarà presto seguita da altri commercianti, singoli o in consorzio, per rendere via Maqueda più bella e sicura, sia per chi cerca la ristorazione sia per chi voglia passeggiare. Sono certo che gli esercenti proponenti realizzeranno rapidamente il progetto e se ne prenderanno cura come stabilito. Anche un progetto di dehors è un antidoto all’eccesso di domanda turistica del centro storico”.

“Si tratta di un provvedimento di ampio respiro – ha dichiarato l’assessore Giuliano Forzinetti – poiché la firma del nuovo accordo per la semplificazione dei procedimenti tecnico-amministrativi per la concessione di occupazione suolo pubblico e pubblicità ha sostituito il precedente accordo (firmato il 25 agosto 2022), introducendo numerose novità sia in tema di semplificazione amministrativa sia per la garanzia del miglioramento del paesaggio urbano. Numerosi procedimenti afferenti il Suap sono stati semplificati e resi conformi alle esigenze del tessuto produttivo cittadino e alla sensibilità dei contesti storici nei quali ricadono. L’accordo potrà essere un importante prototipo da estendere anche in altre zone della città”.

“Fin dall’inizio della mia sindacatura – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla – ho indirizzato l’azione politica e gli interventi operativi verso la qualità, la vivibilità e la sicurezza del centro storico, con particolare attenzione a via Maqueda e a via Vittorio Emanuele, per riprendere il controllo e la regia delle numerose attività che vi si svolgono, senza che ognuna sia in conflitto con le altre o che agisca come un predone che erode suolo, sicurezza, benessere e riposo dei suoi residenti e dei turisti. Nel superiore interesse pubblico e con una visione rigenerativa, l’Amministrazione comunale, in particolare gli assessorati al Centro storico, alla Mobilità sostenibile e alle Attività produttive, insieme alla Polizia municipale, hanno messo in campo diversi interventi mirati a ridurre il degrado e a verificare il rispetto delle regole d’uso del suolo pubblico, con particolare attenzione alla eliminazione delle attività abusive”.

“Alcuni interventi sono stati efficienti e hanno prodotto gli esiti auspicati – ha concluso il primo cittadino – altri necessitano di ulteriori azioni e di più adeguate risorse umane e finanziarie che stiamo programmando di mettere a disposizione. Qualità, dignità e sicurezza della città, di tutti i quartieri e non solo del Centro storico, sono una pressante domanda della cittadinanza a cui intendiamo dare risposta con sempre maggiore efficacia e tempestività”.