Cultura

A Palermo una biblioteca mobile per prendere in prestito i libri

Prende il via domani, venerdì 28 maggio  alle ore 16 da Piazza Papireto, il progetto “LibrOvunque. Otto biblioteche per otto circoscrizioni”.  

“Librovunque” è cofinanziato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL) e realizzato dal Comune di Palermo in collaborazione con la rete degli aderenti al Patto per la Lettura.

Nella giornata di domani, la Biblioteca mobile, allestita in piazza Papireto, nel territorio della prima Circoscrizione, offrirà ai lettori testi sul tema della multiculturalità da consultare e richiedere in prestito, wi-fi e postazioni internet.

All’evento inauturale parteciperanno il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore alle CulturE Mario Zito, il presidente della prima Circoscrizione Massimo Castiglia ed il dirigente del Sistema Bibliotecario cittadino, Eliana Calandra.

Dal 2017, quando per la prima volta Palermo ottenne dal Ministero dei Beni Culturali  il riconoscimento di “Città che legge”, si è attivato un percorso virtuoso che, passando attraverso la sottoscrizione del Patto per la lettura (ad oggi, oltre 200 firmatari, tra Enti pubblici e soggetti privati che vedono nel libro e nella lettura una risorsa su cui investire)  è arrivato alla ideazione e realizzazione del progetto “Librovunque”. Un progetto che ha ottenuto un finanziamento ministeriale, risultando vincitore del bando “Città che legge 2019” e che, dopo la sospensione dovuta alla pandemia, potrà essere finalmente realizzare durante l’intero anno 2021.

Una grande tensostruttura, che funge da “biblioteca mobile di comunità”, sarà allestita per un fine settimana al mese nelle otto circoscrizioni, appunto per portare il libro “ovunque”. Per ogni circoscrizione è stato individuato un tema particolare che ne caratterizza l’identità: la multiculturalità per la prima; il mare e la letteratura del viaggio per la seconda; le emozioni e il valore terapeutico della lettura per la terza; la storia della città e il tema della legalità per la quarta; musica e letteratura, parole e note per la quinta; riti e tradizioni popolari, folklore e sicilianità per la sesta; ambiente e futuro del pianeta per la settima; didattica, sapere e conoscenza,  la scuola come comunità educante per l’ottava.

Per il sindaco, “Librovunqque è l’ulteriore conferma dell’importanza che il libro ha assunto nella città di Palermo e che vogliamo coinvolga sempre più i diversi quartieri della città.

Cittadini, scrittori, editori, tipografi, lettori sono tutti protagonisti in una comunità accogliente ed accessibile anche in riferimento al libro considerato a Palermo bene comune”
.

 “In un contesto inedito e difficile come quello che stiamo vivendo a motivo della pandemia ancora in corso – dichiara l’assessore Zito – la certezza che la cultura non si è mai fermata ha orientato in modo chiaro le nostre scelte e ci ha permesso di costruire e consolidare percorsi avviati. Il progetto librOvunque , Otto Biblioteche per Otto Circoscrizioni inizia le proprie attività “in presenza” seppur con le dovute limitazioni dettate dall’emergenza sanitaria in corso. Il  progetto di lettura condivisa che vede un inedito confronto intergenerazionale contribuisce alla costruzione della città-comunità policentrica e multiculturale. Le attività previste all’interno della Biblioteca itinerante intendono ampliare sempre più  il bacino dei lettori, valorizzare l’immagine sociale del libro e della lettura, rafforzare il senso della cultura quale elemento privilegiato di coesione sociale.

“Si tratta di un progetto inclusivo e partecipativo – sottolinea Calandra– ideato grazie alla collaborazione degli aderenti al Patto per la Lettura, con l’obiettivo di valorizzare la storia e l’identità di una Città-Libro complessa e sfaccettata, tutta da leggere e da raccontare, come Palermo”.