Arriva l’effetto accise sui carburanti. Da oggi è infatti operativo il taglio dello sconto fiscale su benzina, diesel e Gpl che era in vigore dal 22 marzo. Gli operatori hanno adeguato di conseguenza i prezzi consigliati dei tre carburanti che sono pertanto saliti di 12 cent/litro per benzina e diesel e di 2 cent/litro nel caso del Gpl, per tenere conto delle nuove aliquote comprensive di Iva. Gli interventi saranno visibili in giornata nei distributori presenti lungo la rete nazionale che esporranno quindi prezzi praticati con le accise maggiorate. La risalita dei carburanti non è invece ancora riscontrabile dal monitoraggio elaborato da Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit perché gli ultimi numeri disponibili sono aggiornati alle 8 di ieri 30 novembre.
Il quadro che ne emerge mostra in effetti prezzi alla pompa ancora in discesa a valle dei tagli decisi dagli operatori nei giorni scorsi. In particolare, al 30 novembre, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,644 euro/litro (1,650 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,628 e 1,653 euro/litro (no logo 1,655). Il prezzo medio praticato del diesel self va a 1,726 euro/litro (contro 1,733), con le compagnie tra 1,709 e 1,737 euro/litro (no logo 1,731).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato, sempre al 30 novembre, è 1,794 euro/litro (1,801 il dato precedente) con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,725 e 1,844 euro/litro (no logo 1,710). La media del diesel servito è 1,876 euro/litro (contro 1,885), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,806 e 1,929 euro/litro (no logo 1,784). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,764 a 0,783 euro/litro (no logo 0,750). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,138 e 2,409 (no logo 2,205).