Enna

Agroalimentare, accordo tra Comune e Istituto Lincoln

ENNA- Il Comune ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Istituto d’istruzione superiore Abramo Lincoln, che ha istituito al suo interno un corso a indirizzo agrario, agroalimentare e agroindustriale al fine di trasferire conoscenze tecniche e innovative agli studenti. L’obiettivo è porre l’attenzione sull’importante ruolo attribuito ai sistemi agroalimentari per contenere gli sprechi, utilizzare responsabilmente le risorse rinnovabili e favorire la crescita socio economica del territorio.

I firmatari dell’accordo di collaborazione si impegneranno, ciascuno per le proprie competenze, a programmare e a pianificare la realizzazione di attività sinergiche finalizzate allo sviluppo di iniziative utili alla formazione specialistica degli studenti ed alla crescita sostenibile ed integrata del territorio. Nello specifico, l’Istituto Lincoln ha chiesto all’Ente comunale di concedere l’affidamento di relitti urbani da recuperare, al fine di realizzare dei campi da restituire alla città affinché i cittadini possano fruirne.

L’Istituto si impegnerà a pianificare con il Comune le attività e la realizzazione dei progetti formativi sostenibili; a predisporre la realizzazione di attività e iniziative didattiche formative inerenti la valorizzazione delle produzioni agroalimentari e delle risorse naturali; ad assumersi oneri e responsabilità di qualsiasi natura, riconducibili alle attività ed alla presenza di personale presso la struttura dell’Ente.

Il Comune di Enna si impegnerà, invece, a collaborare per favorire le attività con gli Istituti di ricerca, Università e soggetti operanti nella filiera agroalimentare e per la valorizzazione delle risorse naturali presenti nel territorio, che a vario titolo collaborano con l’ Ente; a stipulare convenzioni, Ats, protocolli d’intesa e quanto necessario per accedere a risorse economiche per la realizzazione di progetti o partecipazione a bandi per attività didattiche e scientifiche.

La durata dell’accordo di collaborazione è fissata in cinque anni a partire dalla sottoscrizione dello stesso con possibilità di proroga per altrettanti anni e alle stesse condizioni. A ogni modo, lo stesso potrà essere rivisto o modificato in qualsiasi momento, qualora il Comune ne ravvisasse la necessità per motivi gestionali, istituzionali o di pubblica utilità.

Twitter:@CindyNici