Aci Sant’Antonio, Consiglio comunale torna a riunirsi a Palazzo Cantarella - QdS

Aci Sant’Antonio, Consiglio comunale torna a riunirsi a Palazzo Cantarella

redazione

Aci Sant’Antonio, Consiglio comunale torna a riunirsi a Palazzo Cantarella

sabato 20 Giugno 2020

ACI SANT’ANTONIO – Si è tenuta giovedì sera la prima seduta del Civico Consesso in presenza dopo questo periodo di lockdown, sebbene non al Palazzo Comunale ma al Palazzo Cantarella, per via dell’attuale emergenza sanitaria che avrebbe costretto, se si fosse scelta l’aula Consiliare che è solita ospitare le sedute, di dividere i Consiglieri in due aree separate della stessa, costringendone un numero nella parte riservata al pubblico. “Era necessario, per sicurezza e nel rispetto delle norme sul distanziamento, che tutti i Consiglieri fossero posizionati nella medesima maniera – ha dichiarato la Presidente del Consiglio, Lucia Rapisarda – Non credo fosse rispettoso avere parte del Consiglio all’interno e parte nell’area esterna della sala”.

Dopo l’apertura dei lavori che ha visto il Sindaco riferire, declamando un corposo elenco nell’arco di circa trenta minuti in merito agli interventi messi in atto dall’Amministrazione per far fronte all’emergenza tanto sanitaria quanto economica si è passati alla trattazione dei temi legati agli immobili comunali e alle Opere Pubbliche. Successivamente il voto favorevole all’unanimità per la demolizione del vecchio immobile sito ai civici 14, 16, 18 e 20 di via Soldato Stefano Di Prima e la votazione per la valorizzazione e dismissione degli immobili di proprietà comunale in merito annualità 2020.

In particolare, si è dibattuto sull’immobile sito in via Umberto costato all’Amministrazione che precedette la prima giunta Caruso 280.000 euro con un mutuo a carico dei cittadini in previsione di una demolizione che sarebbe costata altre 300.000 euro per poi realizzare un piccolo parcheggio che avrebbe comportato ulteriori costi. Infine, la trattazione del punto legato al piano triennale delle Opere Pubbliche, rimasto invariato rispetto all’anno precedente, con il medesimo esito di voto della precedente delibera.

“Ripartiamo insieme con positività – ha dichiarato il sindaco Caruso – con temi importanti come quelli relativi agli immobili comunali e alle opere pubbliche. Sappiamo bene come argomenti come quello legato al palazzo che insiste su via Regina Margherita e via Umberto accendano le discussioni in seno al Consiglio, ma dobbiamo cercare di porre rimedio, come già fatto, a quelli che possiamo considerare errori del passato, e farlo guardando con responsabilità al futuro”.

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