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Acli Catania: confronto su povertà e reddito di cittadinanza

redazione

Acli Catania: confronto su povertà e reddito di cittadinanza

sabato 29 Giugno 2019

Il presidente della Acli Catania Agata Aiello: “Stimolare l’occupazione con investimenti sulle politiche del lavoro”

CATANIA – Il convegno tenutosi presso la sala dell’Hotel Nettuno di Catania e organizzato dalle Acli di Cataniaha posto l’attenzione sul tema del fenomeno della povertà e sull’efficacia del reddito di cittadinanza, a quattro mesi dall’attuazione.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di
Catania, Salvo Pogliese, dell’Assessore Regionale della Famiglia, Lavoro e
Politiche Sociali, Antonio Scavone, del Presidente Provinciale del Patronato
Acli Catania, Vincenzo Leone e l’introduzione del vice presidente Acli Catania
Ignazio Maugeri,  il Presidente delle Acli di Catania Agata
Aiello
ha aperto il confronto e il tavolo di discussione affermando che “le riforme e gli strumenti di sostegno al
reddito sono necessari, ma devono essere necessariamente integrati ed associati
a vere forme di inclusione per sconfiggere la povertà. Il Reddito di
cittadinanza è sicuramente uno strumento che persegue due obiettivi: dare
risposta, tramite l’erogazione del sostegno economico, a chi vive in povertà,
ma stimolare l’occupazione con investimenti sulle politiche del lavoro”.

All’incontro sono stati presentati dalresponsabile
Caritas Catania Salvo Pappalardo, i dati allarmanti sulla povertà nella città
di Catania riscontrando il fenomeno ed un aumento vertiginoso delle nuove
povertà rilevato dal Centro di Ascolto Diocesano.

La senatrice Nunzia Catalfo, presidente commissione Lavoro del Senato, prima firmataria del disegno di legge per l’istituzione del reddito di cittadinanza, nel suo intervento ha presentato la situazione relativa alle richieste presentate: “Il dato sulle richieste pervenute dalla Sicilia non può che confermare la validità di questa misura, i cui effetti positivi cominciano già a farsi sentire.Il reddito di cittadinanza è una misura di sostegno al reddito, ma non solo: una misura collegata all’inserimento nel contesto sociale e lavorativo del cittadino, un grande investimento e potenziamento nei centri per l’impiego con nuove assunzioni che, solo nella nostra regione, saranno circa 1240 fino al 2021”.

“Nella
riforma dei Centri per l’Impiego un ruolo importante e strategico viene svolto
dall’Anpal Servizi
– ha affermato la
coordinatrice Anpal Sardegna e Sicilia, Patrizia Caudullo–L’Anpal contribuirà a porre rimedio alle carenze strutturali del
sistema e poter gestire al meglio e con rapidità i beneficiari del reddito di
Cittadinanza” .

La responsabile dei Servizi Sociali PO Inclusione del
Comune di Catania, Carmela Campione, ha evidenziato l’importanza del lavoro di
rete tra istituzioni e realtà del terzo settore e ha presentato tutte le misure
di contrasto alla povertà e alla disuguaglianza sociale poste in essere dal
Comune della Città Metropolitana di Catania.

“La povertà
la si sconfigge dove c’è cooperazione, dove nasce la gratuità tra uomini e
soprattutto dove la politica crea servizi, strutture sociali, istituzioni
scolastiche
– queste le parole del Presidente
Nazionale del Patronato Acli – “Il
Patronato è una porta sociale di accesso a tutte le prestazioni sociali ,
compreso il reddito di cittadinanza, ed offre un’attività di tutela da
declinarsi anche come orientamento, informazione e rappresentanza dei nuovi
bisogni e dei nuovi diritti”.

Il convegno si è concluso con l’intervento del
Presidente Acli Sicilia, Stefano Parisi che ha evidenziato la priorità di
investimenti sulle infrastrutture al fine di evitare l’emorragia dei cervelli e
la perdita di tanti giovani che determinerà un’ulteriore povertà sotto tutti i
punti di vista.

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