TRAPANI – C’è un accordo quinquennale con la Ryanair per riportare gli aeromobili della compagnia irlandese nello scalo di Trapani-Birgi, anche se manca soltanto la firma del vettore aereo. È questa l’importante novità, annunciata dal presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra, in occasione dell’incontro con i sindaci della provincia di Trapani svoltosi alla Camera di Commercio.
“È un impegno a cinque anni – spiega Ombra – quello firmato con Ryanair. Dopo aver firmato il contratto, adesso attendiamo che ci sia rimandato indietro firmato. Non c’è un programma di voli, ma un impegno di investimento”. E lo stesso Ombra sottolinea l’importanza dell’impegno del sindaci del territorio: “Senza l’aiuto dei sindaci senza l’aiuto di un territorio – prosegue Ombra –, questa battaglia anche con il più pravo professionista del mondo, non è una battaglia che si vince. La situazione dell’aeroporto che ho ereditato è una situazione pressoché drammatica, non tanto da un punto di vista economico, perché l’ultimo aumento del capitale sociale fatto dall’azionista consente di sostenere l’aeroporto fino a quasi tutto il 2020, anche se stiamo impostando con la Regione siciliana un ulteriore aumento del capitale perché anche quest’anno l’Airgest perderà circa cinque milioni di euro, e perdendo questa somma bisogna necessariamente fare una ricapitalizzazione. L’assessorato regionale alle partecipate ci chiede un piano di risanamento che noi stiamo facendo”.
Sono due i temi principali sui quali la società di gestione dello scalo sta lavorando: da un lato la legge regionale che consente agli aeroporti di poter trattare in maniera diretta, una volta ottenuto l’esito positivo del Meo test, e dall’altro le “rotte onerate” previste da un decreto dall’ex ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. A tal riguardo sono 52 i milioni di euro messi a disposizione per questo tipo di rotte. Sarebbero 4 le compagnie aeree interessate a partecipare al bando che sarà predisposto dall’Airgest. Questo significa che sarebbero due gli aeromobili basati su Trapani, con circa 10 rotte per la prossima stagione estiva. Le rotte da Trapani andrebbero a: Treviso, Parma, Napoli, Brindisi, Cuneo, e Perugia.
“È emerso – precisa Ombra – l’impegno di dare, entro un mese, una prima tranche importante del saldo del debito verso Ryanair delle quote di co-marketing. Ciò ci consente di poter chiedere ulteriori rotte da e verso Trapani”. A breve il presidente della Camera di Commercio, Pino Pace, convocherà i sindaci per intavolare la parte operativa del piano.