Trasporti

L’aeroporto di Trapani inizia a riprendere quota

Si sono svolti all’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi una serie di appuntamenti legati rotte e turismo, alla presenza del presidente della società di gestione Airgest, Salvatore Ombra, che ha ricevuto prima il managing director della compagnia aerea Corendon, Freek van der Pat, che oggi ha operato il primo volo dalla chiusura per il Covid, e che ha confermato l’intenzione di restare a Trapani Birgi anche per il 2021 e per il 2022. E’ intervenuto anche Fouad Hassoun, presidente del Kiwi Beach Resort di Siracusa, insieme al presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno e del direttore di Airgest, Michele Bufo.

“Esprimo grande soddisfazione – ha commentato Salvatore Ombra – per la scelta della compagnia aerea Corendon di continuare a volare da Trapani, nonostante il momento così difficile, non solo per questa stagione ma anche per il 2021 e il 2022. Una grande apertura nei confronti dell’aeroporto Vincenzo Florio che premia il lavoro che stiamo facendo, un supporto che è arrivato anche dall’assessore al Turismo di Mazara del Vallo, Germana Abbagnato e dal presidente del consiglio comunale Vito Gancitano”.

Sembra, quindi, esserci qualcosa di concreto. “I presidenti delle due società – prosegue Ombra – hanno verificato il rispetto delle norme all’interno dell’aeroporto, affermando al contempo che per loro Trapani è un partner strategico per la loro crescita, che credono nel mercato siciliano e vogliono continuare ad investire. Inoltre – ha aggiunto Ombra – in questi giorni Laura D’Urso, dirigente di Alba Star, è a Birgi, per porre in essere tutte le attività propedeutiche ad aprire la propria base qui. La loro commissione tecnica sta valutando, insieme al personale di Airgest, le azioni da compiere per partire in assoluta regolarità”.

Una fortuna per Trapani e Marsala che, nonostante il periodo nero causa Covid-19, incominceranno a registrare qualche visitatore. “I voli programmati fino ad ora – sottolinea il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – sono andati tutti in modo regolare e pieni, con coefficienti di riempimento, in media, del 90% in arrivo e del 70% in partenza. Puntiamo ad una azione quanto più lunga e duratura possibile, soprattutto attraverso i bandi, quello della Regione siciliana, attraverso la legge 14 che andrà in scadenza il 10 luglio, e quello dell’Enac per le rotte in continuità territoriale che scadranno il 18 di agosto. Prevediamo che circa 34 milioni di euro possano essere assegnati senza che ci siano ulteriori intoppi. Questo significherà l’assoluto rilancio del nostro scalo”.

L’aeroporto Trapani Birgi si trova in una posizione assolutamente strategica, ma, nonostante questo, da qualche anno si trova in uno stato di profonda crisi. Salvatore Ombra come un deus ex machina che riesce a risollevare le sorti dello scalo, ogni volta che prende questo ruolo.