Oggi è l’election day in tutta Italia. Si vota per i referendum sulla giustizia e per le amministrative in diversi Comuni (120 in Sicilia). L’affluenza per il referendum, al momento, rimane molto bassa: è infatti poco al di sopra dell’12% (aggiornamento delle ore 19). In Sicilia l’affluenza per i referendum è poco al di sotto rispetto alla media nazionale, tra l’11,8 e il 12,1%.
Si tratta di un dato ben al di sotto di quello previsto per il raggiungimento del quorum del 50%+1, anche se molti Comuni non sono stati ancora scrutinati e i dati risultano quindi parziali. Potrebbe risolversi in un nulla di fatto il referendum promosso da Lega e Radicali per la modifica del sistema giudiziario e del Cms in Italia? Bisognerà attendere ancora qualche ora per avere conferma di ciò, ma le prospettive non sono delle migliori in termini di affluenza.
Per il primo quesito sull’incandidabilità dopo la condanna, alle ore 19, l’affluenza è al 12,90%. In Sicilia il dato è leggermente inferiore, fermo al 12,1%.
Per quanto riguarda il secondo quesito sulla limitazione delle misure cautelari, l’affluenza è all’12,68% a livello nazionale; in Sicilia l’affluenza per questo secondo quesito del referendum è dell’11,85%.
Il terzo quesito sulla separazione di carriere per giudici e pm, invece, l’affluenza è al 12,60 (11,82% in Sicilia). Per il quarto quesito la media di affluenza a livello nazionale è del 12,54%, in Sicilia è ferma al 12,11%. Infine, per il quinto quesito del referendum l’affluenza è del 12,51 a livello nazionale. Risulta inferiore in Sicilia, dove è ferma all’11,81%.
L’affluenza per il referendum alle ore 19 risulta complessivamente più alta in Friuli-Venezia Giulia e più bassa in Sardegna (all’incirca al 7%). C’è ancora tempo fino alle ore 23 per esprimere il proprio voto.