I fatti risalgono all'ottobre scorso quando un uomo aggredì due operatori sanitari nel reparto di Otorinolaringoiatra dell'Ospedale Garibaldi-Nesima
CATANIA – L’Ordine dei Medici etneo si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico dell’uomo che nell’ottobre dello scorso anno aggredì due medici del reparto di Otorinolaringoiatra dell’ospedale Garibaldi Nesima, procurando loro lesioni di vario genere. A deciderlo sono stati i commissari straordinari dell’Ordine etneo,Toti Amato, Renato Mancuso e Aldo Missale, che hanno già dato incarico all’avv. Eleonora Savoca di costituirsi nella prima udienza dinanzi al Gup Carla Valenti fissata per l’11 giugno prossimo.
L’imputato è accusato di lesioni, minacce e interruzione di pubblico servizio. In particolare, come scritto nella richiesta di rinvio a giudizio del pm Fabrizio Aliotta, il paziente minacciò e malmenò i due medici, che si rifiutarono di fargli saltare la fila senza rispettare il turno di visita. Oltre a provocare nei due medici traumi e lesioni, l’uomo impedì ai due sanitari di svolgere la propria attività all’interno degli ambulatori, causando una inevitabile interruzione del servizio pubblico.
“Vogliamo stare accanto ai medici – dicono Amato, Mancuso e Missale – in un momento in cui la professione viene sempre più sottoposta ad attacchi di ogni genere da parte dell’utenza e dell’opinione pubblica. Un fenomeno questo che purtroppo pare non voler diminuire”.