ALCAMO (TP) – Un nuovo volto al parco suburbano di San Francesco e alla riserva di Monte Bonifato. Queste le intenzioni del Comune, che sta cercando una nuova direzione per ridare vita ai due polmoni verdi della città che, ormai da anni, soffrono di uno stato di abbandono importante, che non ne permette la fruizione da parte dei cittadini.
Il parco suburbano è chiuso al pubblico da parecchio e anche l’area attrezzata sulla montagna, per fare un esempio, soffre il degrado delle strutture presenti, in parte vandalizzate, in parte usurate dal tempo e dalle intemperie. Per entrambi era stato previsto un progetto che poi è stato accantonato, ma adesso lo si sta rispolverando con l’intenzione di approvare un documento esecutivo e permettere così all’ente locale di agganciare finanziamenti europei.
L’obiettivo è permettere al Comune di presentare una domanda di contributo a valere sull’avviso 6.6.1 del Po Fesr Sicilia 2014-2020. L’importo messo a disposizione è di poco più di 14 mila euro e l’appalto prevede la redazione del progetto esecutivo degli interventi previsti nel progetto di livello definitivo già approvato con deliberazione di Giunta municipale 134 del 2020. Visti gli anni già passati, sarà necessario aggiornare i prezzi, senza però andare a toccare l’importo totale del quadro economico. Se, a causa dell’aumento dei prezzi, che nel frattempo è certamente sopravvenuto, non sarà possibile prevedere tutte le lavorazioni inserite nel progetto definitivo, si lavorerà insieme al responsabile unico del procedimento per eliminare alcune opere ritenute non essenziali per il raggiungimento degli obiettivi.
I lavori previsti riguardano una zona della riserva di Monte Bonifato dell’estensione di trenta ettari, in cui verrà realizzato, tra gli altri interventi, un giardino botanico, la manutenzione e il ripristino dell’intera area attrezzata, la ripulitura di parte dei sentieri, oltre a interventi di tipo forestale come decespugliamenti, potature o abbattimenti di alberi in stato precario. Il giardino botanico è il progetto più ambizioso: attraverso l’individuazione delle specie più a rischio, alla loro propagazione attraverso la piantumazione all’interno del giardino botanico e, soprattutto, attraverso la mappatura e la catalogazione verrà assicurata la biodiversità locale anche in casi di eventi incendiari che possano interessare l’area. Verrà ripristinata anche la rampa presente nell’area attrezzata che, a seguito di usura e azioni meteoriche, oggi non risulta più accessibile per i portatori di disabilità fisiche. Sarà posizionato anche un nuovo arredo, come tavoli, panche, cestini, gettacarte, segnaletica, tabellonistica informativa, e un casotto in legno per l’osservazione degli uccelli.
Per il parco suburbano San Francesco, invece, è prevista la realizzazione di una zona umida di circa 60 mq, interventi di riporto di uno strato di terreno per facilitare l’attecchimento di nuovi arbusti e alberi, insieme alla realizzazione di un casotto in legno per l’osservazione dell’avifauna. Ancora, il progetto prevede la realizzazione di cartellonistica e di segnaletica, da apporre lungo un percorso che permetta una migliore fruizione dell’area. In tal modo sarà possibile rendere nuovamente alla comunità la grande area, che per diversi anni era stata sede anche di laboratori dedicati ai bambini, che potevano avvicinarsi alla natura e scoprirne le bellezze a pochi passi dalle proprie case.