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Dopo l’elezione di Vendola, ecco Alessandro Di Battista con “Schierarsi”

Non solo Nichi Vendola. Anche l’ex M5S Alessandro Di Battista, ancor oggi uno dei volti più noti del Movimento, ha lasciato il Parlamento ma dalla politica non è mai uscito, continuando a praticarla attivamente, a partire dai social. Fino alla creazione di un’associazione culturale, ‘Schierarsi’, con cui, nel ruolo di vicepresidente, è tornato nelle piazze, registrando il pienone. Poche ore fa ‘Dibba’ ha postato su Facebook il suo intervento al Cineteatro La Perla di Napoli, dove ieri ha presentato l’associazione. Non mancando di autoironia per il suo passato, ma anche mettendo sul tavolo gli interrogativi sul futuro di ‘Schierarsi’, che oggi resta un’associazione culturale e poi un domani si vedrà, come lascia intendere l’ex grillino.

La presentazione di “Schierarsi”

Che apre il suo intervento ‘chiamando’ l’applauso della sala per “tutte le persone che stanno resistendo a Gaza” e puntando il dito contro “il terrorismo di Stato che sta commettendo Israele: io senza se e senza ma dalla parte del popolo palestinese”. Quanto al futuro dell’associazione di cui è vicepresidente (lo scettro di capo spetta al 26enne Luca Di Giuseppe) “dalla partecipazione stiamo ottenendo segnali importanti. È un’associazione culturale, vedremo quello che sarà nei prossimi mesi. Se qualcuno pensava la stessi usando per riposizionarmi, bé, io ho una qualità di vita alta, non mi manca minimamente il Palazzo. Non sto creando un’associazione per utilizzare gli iscritti e andare a bussare ai partiti, dicendo ‘conto su tot persone quel posto me lo dai’. Io sono disinteressato alla mia carriera personale”.

“A me interessa un movimento culturale perché la politica si fa anche così – dice Di Battista, ribadendo un concetto che gli è da sempre chiaro -. Quelli che pensano di usare la politica per rientrare nei palazzi sbagliano. Se poi, viceversa, nel tempo ci saremo strutturati e diventeremo decine di migliaia, attraverso un lavoro di credibilità, valuteremo i prossimi step da fare e valuteremo l’eventuale trasformazione della associazione culturale. Ma non posso partire oggi con l’idea di partecipare alle prossime politiche, così come non possiamo escluderlo”.

Poi qualche sassolino dalla scarpa. Al pubblico raccolto al cineteatro Di Battista chiede quanti siano già stati a incontro dello stesso tipo, con un chiaro riferimento al suo passato pentastellato: “scurdemc u passat”, ironizza l’ex esponente del direttorio M5S: “sono stato male anni, ce l’ho messa tutta per raddrizzare la nave ma niente da fare”, dice tra gli applausi. Poi spazio all’ironia con un piccolo affondo per l’ex amico e poi rivale, Luigi Di Maio: “c’è da far nascere tante piazze – scherza infatti ‘Dibba’ – io personalmente voglio crearne una a Pomigliano D’Arco. Anche un’associazione lì e una bella manifestazione”, dice tra le risate dei presenti.