Milano, 11 nov. (askanews) – È stato siglato a Roma, un accordo triennale fra AIGAE, associazione italiana guide ambientali escursionistiche e AGESCI, associazione guide e scouts cattolici italiani, per collaborare su iniziative e progetti che riguardano gli ambiti dell’educazione ambientale e della formazione di giovani e adulti, affinché vivano la natura come casa comune.
L’obiettivo comune è sensibilizzare al turismo responsabile, alla conoscenza del territorio degli ambienti naturali protetti del nostro paese, dai parchi nazionali appenninici e alpini alle zone marine protette. Il progetto nasce nell’anno dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi, le cui celebrazioni culmineranno nel 2026, per ripercorrere anche le sue orme con i cammini che coinvolgeranno i giovani scout.
“La collaborazione con AIGAE rappresenta per noi un’opportunità preziosa per rafforzare il nostro cammino educativo, condividendo competenze, esperienze e visioni che mettono al centro la sostenibilità, la conoscenza del territorio e il rispetto dell’ambiente – affermano Roberta Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato nazionale AGESCI -. Crediamo che l’alleanza tra educatori e professionisti della natura sia un segno concreto di quella corresponsabilità educativa che ci guida nel costruire il bene comune. Insieme, possiamo offrire ai giovani esperienze significative e valorizzare l’ambiente naturale come luogo privilegiato per lo sviluppo personale e collettivo”.
“Siamo molto contenti di questo protocollo e di poter lavorare con le giovani generazioni di AGESCI, perché AIGAE crede fermamente che la Natura abbia una valenza educativa preziosa nella ‘formazione del carattere’ – sottolinea Guglielmo Ruggiero, presidente AIGAE – Con AGESCI condividiamo anche la filosofia racchiusa nel motto ‘imparare facendo’, ossia la frequentazione sostenibile e rispettosa dell’ambiente naturale dopo aver appreso le competenze necessarie, per esempio la lettura delle mappe, e le buone pratiche di escursionismo da svolgere all’aria aperta, affinché siano da stimolo per la scoperta, la conoscenza, la responsabilità e il rispetto delle risorse ambientali naturali”.

