Anffas Sicilia, Associazione regionale delle famiglie delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, si è confrontata in videoconferenza con l’ufficio di gabinetto dell’assessorato regionale alla Salute, nelle persone della dottoressa Antinoro e del dottor D’Arpa, in tema di criticità del funzionamento delle Unità di Valutazione Multidimensionale.
Anffas Sicilia, nella persona del presidente regionale Giuseppe Giardina, ha denunciato la mancata redazione dei Progetti individuali ai sensi dell’articolo 14 della legge 328/2000, con la conseguente impossibilità per le persone con disabilità e per le loro famiglie di poter fruire dei diritti e delle misure previste in materia di “dopo di noi”.
In tema di Piano regionale delle vaccinazioni anti covid 19 per le persone con disabilità, Anffas Sicilia ha richiesto una radicale revisione dei criteri previsti, affinchè tutte le disabilità, senza distinzione fra le gravissime e le gravi, vengano ammesse immediatamente alla vaccinazione.
Durante il video incontro si è inoltre discusso dei ricoveri ospedalieri delle persone con disabilità e del loro diritto di essere assistiti da un proprio familiare accompagnatore in camere singole che ne salvaguardino la privacy, della necessità di potenziare i reparti di neuropsichiatria infantile al fine di poter costituire i previsti Gruppi di Lavoro Operativo per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità cui dedicare uno specifico Piano Educativo Individualizzato e infine del bisogno per le tante famiglie interessate di veder finalmente accreditati gli ordinari servizi di Assistenza Domiciliare Integrata, anziché dover aspettare il lungo iter dell’espletamento di gare per l’assegnazione di servizi alla persona.
