Ars, Legge di Stabilità, in aula un autentico testo "monstre" - QdS

Ars, Legge di Stabilità, in aula un autentico testo “monstre”

redazione web

Ars, Legge di Stabilità, in aula un autentico testo “monstre”

giovedì 11 Marzo 2021

Nonostante lo stralcio di 25 articoli, ne sono rimasti 135, destinati ad aumentare entro la mezzanotte di oggi. Il M5s annuncia battaglia sullo "scippo ai disabili". Il Pd sulla cenere dell'Etna. Mantenuto il Koshido Budo

“Entro la mezzanotte di oggi ci sarà il tempo per altri emendamento, poi, domani, inizieremo con la discussione generale e da lunedì voteremo gli articoli tutti i giorni nel pomeriggio, e se sarà necessario aumentare le ore di lavoro rimarremo in aula anche sabato e domenica”.

Questo il programma che il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè proporrà oggi ai capigruppo dell’Assemblea che dovrebbero stabilire il timing della Legge di Stabilità, incardinata ieri sera nella Sala d’Ercole.

Ieri la Presidenza dell’Ars ha stralciato venticinque articoli dal testo “monstre” approvato all’alba di sabato scorso dalla Commissione Bilancio con un numero quadruplicato di articoli per via degli emendamenti dei deputati.

“Gli uffici hanno lavorato anche di sabato e domenica e ho dovuto stralciare gli articoli perché incostituzionali”, ha detto Miccichè, dando tempo fino a mezzogiorno di oggi per gli emendamenti al Bilancio di previsione e fino alla mezzanotte per quelli alla Legge di stabilità.

“Non ci sarà alcun ostacolo – ha aggiunto il presidente dell’Ars – a eventuali aggiuntivi di carattere ordinamentale, ma abbiamo la necessità di correre con i lavori: la Regione è in gestione provvisoria e c’è gente che rischia di non prendere lo stipendio”.

Il M5s, attenti al fondo per i disabili

Durissima la risposta del M5s: “Il governo Musumeci – ha affermato il capogruppo Giovanni Di Caro – si conferma l’esecutivo dei ritardi e tanta attesa è il preludio al nulla: le uniche note di rilievo di una Finanziaria completamente vuota, senza ristori e senza prospettive, sono negative, come il tentativo di saccheggiare il fondo per i disabili”.

Il Pd, dieci milioni ai Comuni etnei

Il Pd, dal canto suo, ha annunciato “un emendamento che prevede lo stanziamento di dieci milioni di euro da mettere a disposizione dei Comuni colpiti dalla pioggia di cenere e lapilli dell’Etna”, come ha dichiarato il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo.

“Musumeci non faccia passerelle – ha aggiunto – ma dia segnali concreti per fronteggiare l’emergenza approvando questo emendamento che metterà i Comuni in condizione di sostenere i costi per ripulire le strade e conferire la cenere vulcanica. Tutto il resto sono annunci e propaganda, marchette di puro stampo elettorale”.

Finanziaria con 135 articoli

Nonostante il taglio di Micciché sono 135 gli articoli della disegno di legge di stabilità regionale incardinato, che prevede tagli alla spesa nel rispetto dell’accordo con lo Stato sulla spalmatura in dieci anni del disavanzo da 1,7 miliardi, , che solo per quest’anno ammontano a quaranta milioni di euro.
Il piano prevede una riduzione del cinque per cento del canone delle locazioni passive della Regione dal primo luglio 2021 con un risparmio di un milione e ottocentosessantamila euro per il prossimo anno e di quasi quattro milioni per il 2023 e un incremento del canone delle locazioni attive del venti per cento dal primo gennaio 2022, con l’estensione agli enti e alle società pubbliche. Ciò frutterà 52.626 euro in più per quest’anno e settantacinquemila euro all’anno nei prossimi due. Entro il 2029 la Regione potrà proseguire nelle vendite all’asta di “beni non funzionali alle esigenze della Pubblica amministrazione” e dal prossimo anno sarà rideterminato il canone per le concessioni demaniali marittime.
Si prevede poi una ricognizione del personale di tutti i dipartimenti regionali distinto per qualifica e l’individuazione del personale che andrà in pensione e che svolgerà lavoro agile fino al 2029.
Le Partecipate dovranno predisporre entro aprile un piano di riduzione delle spese del tre per cento.

Salute degli animali e cannabis

Scorrendo il testo emergono norme di varia natura: dai duecentocinquantamila euro alla Rete Mediterranea per la salute degli animali dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Sicilia all’avvio di progetti per la fornitura di cannabis terapeutica, con oneri a carico del Fondo sanitario regionale; dal rimborso al 50% del servizio di emergenza urgenza svolto da associazioni di volontariato per l’emergenza Covid-19 al contributo per favorire progetti sulle residenze artistiche e l’attribuzione della pensione integrativa anche in favore dei dirigenti ex Eas in liquidazione. Senza contare la conferma delle norme sul contributo di solidarietà ai pensionati regionali

Stabilizzazioni e auto elettriche

Altre norme vanno dalla stabilizzazione, con concorso, del personale dei Consorzi di bonifica per metà dei posti disponibili ai duecentomila euro per interventi di manutenzione straordinaria, valorizzazione e messa in sicurezza del canale Galermi in provincia di Siracusa; dal mezzo milione di euro per l’Agenzia per la sicurezza e il controllo degli alimenti di Ispica all’aumento dei componenti della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via e Vas. Ci sono poi duecentomila euro di incentivi per l’acquisto di auto elettriche o ibride e un contributo al Consorzio agrario di Caltanissetta da destinare agli ex lavoratori, seicentomila euro per cofinanziare con l’Anas il rafforzamento dei servizi di vigilanza e manutenzione stradale tramite il personale del bacino ex Keller e il riconoscimento dell’anzianità di servizio al personale dell’ex Arra.

Contributi e ristori

Previsto inoltre un contributo a favore del Cral Trinacria e uno per la rassegna “Cinema City”, fondi ai Comuni per interventi sulle sale cinematografiche e alle imprese che gestiscono le sale stesse, l’istituzione della “Fondazione Riso” per la cura e la gestione del museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, interventi in favore delle imprese dell’Area Industriale di Dittaino. Un altro contributo straordinario andrà all’Ipab Giovanni XXIII diì Marsala ;
Sono previsti contributi per il settore della ristorazione, dell’organizzazione wedding e delle cerimonie e della moda, per il settore dell’organizzazione eventi e del noleggio auto e autobus con conducente. E la sospensione a favore delle cooperative giovanili del pagamento delle rate scadute e non pagate, nonché di quelle in scadenza, già prorogate fino al 31 dicembre del 2018, relative a crediti di esercizio e mutui concessi dall’Ircac.

Il Koshido Budo

Tra gli altri articoli, il risanamento costiero tratto Santa Margherita-Galati Marina Messina, l’acquisizione della Torre Ventimiglia nel Comune di Montelepre, la creazione di un museo del Liberty. E il tanto contestato riconoscimento da parte della Regione siciliana del Koshido Budo (la via della ricerca dell’equilibrio) come disciplina marziale e come metodo educativo originario della Sicilia. La scuola di Koshido Budo si trova a Serradifalco, in provincia di Caltanissetta e l’emendamento inserito nella Legge porta la firma del deputato nisseno di Forza Italia Michele Mancuso.

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