Ars, respinta la mozione di sfiducia del M5s a Musumeci - QdS

Ars, respinta la mozione di sfiducia del M5s a Musumeci

redazione web

Ars, respinta la mozione di sfiducia del M5s a Musumeci

giovedì 23 Luglio 2020

Pasqua (M5s), "Regione nave senza nocchiero". Lupo (Pd), "ora il Governatore non ha più alibi". Aricò (DiventeràBellissima), "solenne bocciatura della mozione". Amata (FdI), "esercizio di ruolo". Il Presidente, "non accetto veti su assessori"

Come prevedibile, ieri sera, con 36 voti contrari e 24 a favore, l’Assemblea regionale siciliana ha respinto la mozione di sfiducia al Presidente della Regione Nello Musumeci, presentata dal Movimento 5 Stelle e sostenuta in aula dal Pd.

Musumeci, già chiariti molti temi

“La mozione di sfiducia – ha detto Musumeci durante il dibattito in aula – rientra nel diritto dei parlamentari, ma molti dei temi sollevati erano già stati chiariti dal sottoscritto nel dibattito di appena pochi giorni fa sull’attività di metà legislatura. Oltretutto questa mozione, evidentemente, non ha convinto neppure tutti i deputati che l’hanno presentata tanto è vero che alla vigilia del voto quattro deputati del Movimento 5 Stelle mi hanno rappresentato il loro imbarazzo, mi hanno detto che non sarebbero voluti arrivare alla presentazione della mozione, ma l’avrebbero ugualmente votata”.

Oltre a M5s e Pd, a votare la mozione sono stati anche Claudio Fava, iscritto al gruppo Misto, e Valentina Palmeri capogruppo di Attiva Sicilia. Non hanno partecipato al voto gli altri quattro parlamentari di Attiva Sicilia e i parlamentari del gruppo Italia Viva.

Sfiducia a Musumeci, le reazioni

“La Regione? Una nave senza nocchiero che naviga a vista” ha commentato il capogruppo del M5S all’Ars, Giorgio Pasqua.

“Da adesso in poi – ha commentato Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars – il presidente della Regione dovrà smettere di praticare il suo sport preferito, quello dello scaricabarile: la mozione di sfiducia ha fatto emergere con chiarezza che Musumeci una maggioranza ce l’ha, e quindi non può più accusare il parlamento per il suo immobilismo”.

In difesa di Musumeci è intervenuto Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, che ha definito la mozione di sfiducia “priva di contenuti politici e concepita dal M5S per rifarsi una verginità: pretestuosa e strumentale è stata una palese perdita di tempo con una solenne bocciatura di chi l’ha proposta”.

La capogruppo di FdI Elvira Amata ha bollato la mozione come un “mero esercizio di ruolo, forse, l’unica risposta possibile dei 5 stelle, obbligata dall’essere opposizione”.

Musumeci, non accetto veti sugli assessori

“Ho il diritto per legge di nominare gli assessori che ritengo essere legati a me da un vincolo di fiducia e che abbiano un minimo di competenza, non accetto veti da nessuno” ha poi detto Musumeci nel dibattito d’aula, rispondendo alle critiche dei pentastellati sulla nomina di Alberto Samonà, della Lega Nord, alla guida dell’assessorato regionale ai Beni Culturali ed all’identità siciliana.

“Il Movimento 5 Stelle ha definito la Lega come un partito che ‘schernisce e offende il popolo italiano’ – ha detto Musumeci – ma se ne sono accorti solo negli ultimi giorni? È la stessa Lega con la quale il Movimento 5 Stelle è stata al governo del Paese per un anno, e con la Lega ha diviso banco e sottobanco. Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che non ha il diritto di criticare la Lega, che non è il mio partito ma è un partito del centrodestra dal 1994, ha guidato l’Italia in questi anni con ruoli di grande responsabilità e come tutte le altre forze del centrodestra ha sostenuto fin dal primo momento la mia campagna elettorale”.

Oggi in aula ddl urbanistica

La prossima seduta dell’Ars si terrà oggi pomeriggio alle 16.

All’ordine del giorno c’è il disegno di legge “Norme per il governo del territorio”.

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