Ars, scissione M5s, "non siano la stampella di Musumeci" - QdS

Ars, scissione M5s, “non siano la stampella di Musumeci”

redazione web

Ars, scissione M5s, “non siano la stampella di Musumeci”

lunedì 18 Maggio 2020

Quattro deputati, compresa la vicepresidente Angela Foti, e un fuoriuscito verso un nuovo gruppo dopo la spaccatura ufficializzata con un post di Facebook. I timori che diventino un sostegno alla maggioranza

La spaccatura nel gruppo parlamentare del Movimento cinque stelle all’Assemblea regionale siciliana si è definitivamente consumata con un post su Facebook pubblicato contemporaneamente sui profili della vicepresidente dell’Ars Angela foti e di Matteo Mangiacavallo, Valentina Palmeri ed Elena Pagana.

Sui profili dei quattro deputati – all’Ars i grillini sono, o forse è meglio dire erano, venti – è apparso dunque il posto con un titolo che dice tutto: “Verso quale movimento?”.

Un quinto Sergio Tancredi, alla seconda legislatura, è stato già espulso dal movimento per i mancati rimborsi, ed è vicino alla posizione degli scissionisti.

I dissapori tra grillini sono emersi durante la finanziaria con i cinque che hanno presentato numerosi emendamenti con le proprie firme, ma non hanno condiviso quelli dei deputati del M5s.

La divisione si è fatta anche più evidente in occasione del voto finale sulla manovra del governo Musumeci con il voto favorevole di Tancredi e le astensioni di Palmeri, Mangiacavallo, Pagana e Foti che hanno dato una mano alla maggioranza.

Lupo, scissionisti M5s non siano stampella Musumeci

Proprio questo precedente ha fatto dire a Giuseppe Lupo, capogruppo del Pd all’Ars, “Mi auguro che Matteo Mangiacavallo, Angela Foti, Valentina Palmeri ed Elena Pagana, deputati eletti all’Ars con la lista del Movimento 5 Stelle con un programma alternativo a quello del presidente Musumeci, non scelgano di essere la stampella del governo regionale”.

Giorni difficili per il gruppo del M5s”

“Inutile nascondersi dietro un dito – si legge nel post con il quale si difende Tancredi -, sono giorni difficili quelli che sta attraversando il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle in Sicilia. Giorni difficili che hanno portato i nodi al pettine di un gruppo che non è più tale. Quando vengono meno i principi del dialogo, della solidarietà tra colleghi e del rispetto, valori che ci hanno guidato nel corso di otto lunghi anni, viene meno non solo lo spirito di un gruppo, ma anche il desiderio di farne parte, la voglia e i progetti per i quali si sta insieme. E non ci riferiamo semplicemente ad una palese diversità di intenti tra quelli del ‘no’ e quelli delle ‘idee buone’ che non sono né di destra né di sinistra”.

Sul profilo di Angela Foti, eletta con non poche polemiche vicepresidente, visto che il nome indicato dal gruppo del M5s era un altro, compare anche una foto dei cinque che sembrano prossimi a lasciare i grillini.

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