ENNA – Un investimento di 700.000 euro per l’ammodernamento della dotazione di apparecchiature radiologiche nei quattro ospedali della provincia.
Lo ha annunciato l’Azienda sanitaria provinciale ennese, anticipando l’arrivo di quattro Telecomandati digitali di ultima generazione acquistati sul Mepa (Mercato elettronico della Pubblica amministrazione), per ciascuno dei quali è stata disposta una spesa di 173.179 euro, Iva compresa, che andranno a gravare sui fondi per l’epidemia Covid.
Tre dei quattro apparecchi andranno a sostituire quelli ormai obsoleti degli ospedali di Nicosia, Leonforte e Piazza Armerina, mentre il quarto è destinato all’Umberto I di Enna e in particolare all’Unità operativa semplice di Radiologia di Pronto soccorso. Grazie a quest’ultima decisione, secondo i vertici dell’Asp, si otterrà una riduzione dei tempi di attesa nel Pronto soccorso.
Quando saranno conclusi i concorsi per l’acquisizione di dieci medici radiologi e del direttore dell’Unità operativa complessa, all’attività di Radiologia del Pronto soccorso saranno destinati in maniera esclusiva tre medici che, con il già individuato responsabile della Unità operativa semplice di Pronto soccorso, Roberto Di Natale, assicureranno l’immediato intervento radiologico.
“L’acquisto dei quattro Telecomandati – hanno dichiarato il direttore generale Francesco Iudica e il direttore sanitario Emanuele Cassarà– contribuirà in maniera evidente al potenziamento e all’ammodernamento tecnologico aziendale, ma soprattutto a migliorare la capacità di performance aziendale, specialmente nel Pronto soccorso di Enna, determinando una diminuzione dei tempi di attesa spesso oggi legati all’utilizzo di un solo Telecomandato per tutti gli usi radiologici”.
“Inoltre – hanno concluso i due manager – con il finanziamento per la ristrutturazione del Pronto soccorso per renderlo adeguato a garantire percorsi differenziati per Pazienti Covid e no Covid, determineremo una migliore logistica nell’utilizzazione degli spazi e con il prossimo acquisto di una Tac dedicata al Pronto soccorso avremo una struttura di emergenza in grado di coniugare con l’attuale efficacia, anche una maggiore efficienza”.