Una dipendente dell’Asp di Siracusa è stata condannata dal gup a due anni e sei mesi di reclusione per truffa aggravata.
La donna era rimasta coinvolta, insieme ad altri funzionari, medici e personale amministrativo dell’azienda sanitaria, nell’inchiesta della Procura denominata “Doctor House” sui casi di assenteismo.
La donna avrebbe attestato in modo fittizio la sua presenza sul posto di lavoro e in qualche circostanza il suo cartellino sarebbe stato timbrato da altri.
Sono 29 le persone indagate nel procedimento ma alcune posizioni sono state stralciate.