CATANIA – L’atto finale della trilogia dei colori dell’associazione Guardastelle torna al teatro dopo l’enorme successo avuto durante la premiere: “Giallo: la custode delle api” ha coinvolto ed emozionato vecchi e nuovi spettatori a tal punto da andare nuovamente sold out a due settimane dalla rappresentazione, che si terrà all’Ambasciatori il 9 febbraio, alle 20.30.
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La mattina ci sarà anche spazio per gli studenti del Liceo artistico Emilio Greco di Catania, che assisteranno allo spettacolo diurno a loro dedicato. I liceali hanno curato nei minimi dettagli la splendida scenografia che caratterizza i momenti più iconici dello spettacolo, permettendo agli spettatori di immergersi nella magica storia interpretata dagli attori Guardastelle.
“Giallo: la custode delle api” conclude il percorso iniziato tanti anni fa con Blu e proseguito con Rosso. Si tratta di un cammino di crescita personale e collettiva, che parte dal profondo Blu in cui trovare sé stessi, procede per il filo Rosso che ci fa incontrare l’altro nello stupore della bellezza della diversità, e ci conduce verso il sogno Giallo oro di un “noi”, dentro cui si comprende la ricchezza della condivisione.
La storia, dai tratti onirici e fiabeschi, racconta un intreccio di vite, invischiate nelle abitudini insane della società odierna. Vite che tuttavia trovano l’energia della rinascita grazie alla purezza di una bambina che ricerca la propria felicità, in un tempo scandito dal ronzio delle api dorate.
“È un viaggio emozionante nel mondo delle api attraverso la magia del teatro”, spiega il presidente dell’associazione Guardastelle, Paolo Filippini. “Un racconto che esplora la loro straordinaria vita in un’isola di gente semplice ma felice. Emozioni, colori e musica che danzano come api nell’aria. Un’esperienza coinvolgente per tutte le età”.
Al centro della rappresentazione c’è una casa, abitata da un padre con sindrome di Down e una figlia che si prendono cura l’uno dell’altra. Casa che diviene il luogo del cambiamento per una comunità smarrita che quotidianamente si trascina senza avere la forza morale e interiore per rinascere.
Il teatro inclusivo Guardastelle tende una mano alle altre associazioni attive nel sociale. Infatti, una parte del ricavato dello spettacolo del 9 febbraio andrà a finanziare le attività educative del gruppo scout Agesci Catania 9, attivo nel quartiere di Picanello da oltre 40 anni. Una collaborazione che si è consolidata negli anni quella tra i Guardastelle e il gruppo scout, che fanno rete per contribuire alla diffusione di una società più equa, giusta e inclusiva che valorizzi le differenze di ognuno per arricchirsi e crescere.
“Siamo felici – ha dichiarato la capo gruppo degli scout Catania 9 – di lavorare ancora una volta al fianco dei Guardastelle per promuovere la ricchezza della diversità e condividere le grandi emozioni che solo gli attori dell’associazione riescono a regalare”.