CATANIA – “Un pacchetto di misure mirate ed emergenziali da destinare ai comparti turismo ed eventi che a causa delle nuove misure di contenimento della pandemia rischiano di scomparire dal nostro tessuto produttivo”. Lo chiede il vicepresidente di Assoeventi e presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, che rileva la drammatica situazione in cui si trovano imprese e lavoratori della filiera eventi – dal comparto wedding a quello delle manifestazioni fieristiche, culturali e sportive – fortemente danneggiati dal mini lockdown. “Comprendiamo come di fronte all’avanzare della pandemia sia assolutamente necessario adeguarsi ad una stretta osservanza delle regole anti contagio. Ma è certo che in assenza di aiuti economici adeguati e cioè finanziamenti a fondo perduto, sgravi fiscali e ammortizzatori sociali ad hoc, si rischia il collasso del sistema”. Nonostante la breve riapertura dei mesi scorsi, infatti, anche in Sicilia, il comparto ha subito un crollo dell’80% del fatturato, mentre a causa dell’aggravarsi della situazione sanitaria non si intravedono prospettive di ripresa delle attività.
“In questo frangente – prosegue il leader degli industriali etnei – occorre intervenire con modelli di aiuto semplici e tempestivi e per questo sosteniamo con forza quanto già proposto al Governo dal presidente di Assoeventi, Michele Boccardi. Quattro le misure irrinunciabili: risorse a fondo perduto per compensare i mancati ricavi dal 2019 al 2020; sospensione dei mutui dal 4 marzo 2020 al 4 marzo 2022; prolungamento della Cig fino al 21 marzo 2021; annullamento di tutte le imposte relative all’anno 2020”.
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di Redazione
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