AUGUSTA – Procedono rapidamente i lavori di riqualificazione e bonifica del campo sportivo “Fontana” di Augusta. Detti lavori dovrebbero concludersi entro questa estate.
“Nei giorni scorsi ho incontrato insieme al Generale Vadalà, commissario per la bonifica del campo sportivo, ed al sub commissario maggiore Papotto, tutte le maestranze a lavoro nello stesso luogo – ha dichiarato il primo cittadino megarese, Giuseppe Di Mare – . Con grande soddisfazione abbiamo constatato che i lavori di questa nuova area sportiva (campo, pista di atletica e tanto altro) procedono in maniera spedita, posso confermare che il match inaugurale ci sarà e presto, vi indicherò anche la data (estate 2024)”.
Lo stesso Commissario Vadalà nel maggio 2023 aveva annunciato che i lavori sarebbero stati ultimati nel giugno 2024. Il campo sportivo “Fontana”, ubicato all’ingresso di Augusta, era stato chiuso nel 2005 dopo che era stata riscontrata, nel suo sottosuolo, la presenza di cenere di pirite, residuo di lavorazione nella produzione di zolfo ed acido solforico, contenente sostante tossiche, specialmente arsenico, proveniente dalla zona industriale siracusana.
Detta cenere, tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70, fu utilizzata per il riempimento di parte delle saline e per la realizzazione del campo sportivo. Il campo sportivo “Fontana”, è inserito tra gli 81 siti in infrazione europea di cui alla causa C196/13 per inadempimento sulle direttive sulla gestione dei rifiuti. Dal 2014 al 2022 l’infrazione comunitaria della discarica del campo sportivo è costata tre milioni e 200 mila euro di sanzioni. I lavori, effettuati dall’Ati Ottomano Costruzioni e Geoimpianti srl, per una spesa complessiva di 7,5 milioni di euro, si articolano in due lotti: il primo consiste nella messa in sicurezza permanente dell’area inquinata da cenere di pirite e nel ripristino del campo sportivo per un importo di 4 milioni e 900 mila euro; il secondo riguarda il sistema di allontanamento delle acque meteoriche per 2,5 milioni di euro.
Le attività consistono sommariamente in: intervento di impermeabilizzazione superficiale (regolarizzazione delle superfici dell’area al fine di predisporre il piano di posa del pacchetto di impermeabilizzazione e le opportune pendenze per l’allontanamento delle acque meteoriche ricadenti sull’area oggetto di intervento); regimentazione delle acque ricadenti sul sito (una rete di tubazioni drenanti, che saranno collocate sull’estradosso della superficie del capping, con la funzione di garantire l’intercettazione e l’allontanamento delle acque zenitali di origine meteorica che si infiltreranno); predisposizione per la realizzazione del campo sportivo in erba sintetica secondo le direttive della Lega Nazionale Dilettanti (il progetto prevede, dopo la messa in sicurezza del sito dal punto di vista ambientale, il completamento di tutte le opere necessarie alla riqualificazione dell’impianto sportivo e delle strutture annesse necessari all’ottenimento della omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti per competizioni fino alla serie D).