AUGUSTA – Il progetto di discarica proposto dalla Log Service, società del gruppo Gespi, in area Sin (Sito d’interesse nazionale) del Comune di Augusta è stato al centro di una prima conferenza di servizi, svoltasi in via telematica, per l’acquisizione dei pareri degli enti interessati. Alla conferenza ha preso parte anche l’associazione Natura Sicula che ha motivato la propria contrarietà al progetto, evidenziando “i profili d’incompatibilità urbanistica e d’insostenibilità ambientale e sanitaria già fatti oggetto di osservazioni prodotte insieme a Legambiente”.
Tra gli enti che hanno preso parte alla conferenza figura l’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo attività produttive) che ha fatto presente che “non è possibile esprimere parere favorevole” in quanto l’intervento ricade in zona F del Prasis (Piano regolatore dell’area di sviluppo industriale di Siracusa), “destinata all’espansione delle industrie esistenti oppure all’insediamento di nuove industrie, che occupino ciascuna una superficie non inferiore e 7 ettari”.
Presente anche il primo cittadino di Augusta, Giuseppe Di Mare, che (in base a quanto riportato nel comunicato di Natura Sicula), ha dichiarato di avere “già rilasciato parere di conformità urbanistica”, e si è poi riservato di “esprimere parere ed eventuali prescrizioni a stretto giro e dopo aver preso conoscenza dei pareri di tutti gli enti coinvolti”. Il sindaco megarese ha anche fatto richiesta di un “approfondimento sul tema che ‘le ceneri prodotte sono tendenzialmente non pericolose’ e sulle condizioni favorevoli sugli aspetti ambientali dell’impatto sul territorio”, precisando che “per il Comune è fondamentale che la società sarà impossibilitata a richiedere voltura della gestione da “conto proprio” a “conto terzi”, ovvero modificare la destinazione dei rifiuti”.
Critica la posizione di Natura Sicula nei confronti del Comune megarese. “La sensazione è che l’Amministrazione comunale sia in procinto di rilasciare il proprio nulla osta al progetto, magari accompagnato da qualche vacua prescrizione, considerato che non sarebbe giuridicamente vincolante alcuna prescrizione volta a vietare la voltura della gestione della discarica in favore di terzi né a escludere l’abbancamento di rifiuti provenienti da altre parti d’Italia”, affermano gli ambientalisti.
“Quello che invece è certo è che a oggi, contrariamente a quanto affermato dal sindaco, non risulta agli atti alcun certificato di “conformità urbanistica” rilasciato dal Comune. Risulta invece che Irsap non può emettere parere di conformità urbanistica in quanto Log Service srl non ha dato finora dimostrazione di possedere i requisiti per essere definita “Grande Industria”; mentre è stato anche dichiarato “improcedibile” il ricorso che l’azienda su questo aspetto aveva presentato al Tar Catania. Una posizione condivisa anche dalla Commissione tecnica specialistica che, nel proprio parere intermedio, ha chiarito che “il progetto presentato dovrà essere approvato in variante: variazione da area Grandi industrie ad area Trattamento rifiuti”.
“Ma quello della Log Service purtroppo non è l’unico progetto di discarica in territorio megarese all’esame della Regione – conclude Natura Sicula – . Altre discariche e impianti per rifiuti speciali vengono proposti nel territorio di Augusta e al confine con Melilli. Anche in questi casi, le associazioni ambientaliste hanno prodotto e produrranno le proprie osservazioni a difesa del territorio. Nell’attesa che il Sindaco ne dia notizia ai propri concittadini e gli avvisi di consultazione pubblica vengano affissi all’albo pretorio comunale”. La prossima conferenza di servizi verrà convocata per metà giugno.