Autostrade, l'assessore regionale Falcone, l'Anas chieda scusa per i ritardi - QdS

Autostrade, l’assessore regionale Falcone, l’Anas chieda scusa per i ritardi

redazione web

Autostrade, l’assessore regionale Falcone, l’Anas chieda scusa per i ritardi

lunedì 20 Luglio 2020

“Quando lorsignori di Anas e di Roma vogliono, le cose si fanno. Si doveva arrivare alla scommessa sulle mie dimissioni per smascherarli? Gli ultimi tre mesi hanno dimostrato che, anche da noi, i cantieri possono essere completati rispettando le previsioni. Serviva dunque una sfida su un’opera che languiva vergognosamente da cinque anni, praticamente ferma nell’ultimo anno, tra lo spreco di cinque milioni per una bretella che si è rivelata inutile, e l’autostrada Palermo-Catania spezzata in due. Oggi, di fatto, cade la maschera di Anas”.

Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, a proposito degli ultimi annunci sulla ricostruzione del viadotto Imera, sull’A19.

“L’Anas – prosegue Falcone – grazie anche a complicità politiche precise, ha tenuto per decenni la Sicilia in condizioni di sottosviluppo palese sulla viabilità in tutta l’Isola. Sono decine i cantieri sulla Palermo-Catania che si trascinano desolati, senza particolari progressi, da anni. Finalmente, negli ultimi tre mesi, si è dimostrato che i costanti moniti del governo Musumeci sui ritmi dei cantieri e, soprattutto, sulle lavorazioni notturne possono portare a significativi risultati, se ascoltati”. C’è voluto, inoltre, l’avvio di una vertenza destinata a fare la storia e a diventare un precedente per le altre Regioni d’Italia, cioè la nostra richiesta di risarcimento danni all’Anas, nonché gli imponenti definanziamenti che abbiamo deciso, per costringere Anas a fare quei lavori che, invece, dovrebbero essere la normalità”.

“È arrivato il momento – conclude – che Anas riconosca l’assoluta mancanza di rispetto nei confronti di un’intera Regione e chieda scusa”.

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