L’ex kickboxer anglo-americano, Andrew Tate, che mercoledì si era reso protagonista di un battibecco su Twitter con Greta Thunberg, è stato arrestato in Romania con l’accusa di stupro e traffico di esseri umani.
E’ stato proprio attraverso il diverbio a colpi di tweet con la giovane attivista ambientale che le autorità romene sono riuscite a rintracciare Tate e arrestarlo insieme al fratello.
Secondo il comunicato diffuso dalla Direzione per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo della Romania, i fratelli Tete, coadiuvati da due cittadini rumeni, “avevano costituito un gruppo criminale organizzato per commettere sul territorio della Romania, ma anche di altri paesi, come il Stati Uniti d’America e Gran Bretagna, il reato di tratta di esseri umani” mediante il “metodo ‘loverboy“, ovvero ingannare le vittime con l’illusione di una relazione sentimentale per poi portarle nel distretto di Ilfov, in Romania, dove “esercitando atti di violenza fisica e coercizione mentale” attraverso “intimidazioni, sorveglianza costante e controllo” esse venivano “sfruttate sessualmente dai membri del gruppo” e “costrette a compiere atti allo scopo di produrre e diffondere attraverso piattaforme di social media materiale pornografico“.
Al momento sarebbero state identificate sei vittime, sfruttate sessualmente dal gruppo criminale organizzato, le quali hanno confermato le accuse.