Ambrogio Conigliaro, sconfitto come sindaco, avrebbe accettato la promessa di un assessorato da parte dell'esponente del centrodestra Sgroi. Claudio Fava, "gli elettori sapranno scegliere tra Monteleone, che si batte contro l'abusivismo, e il partito degli speculatori"
“A Carini Ambrogio Conigliaro, ex candidato sindaco e consigliere comunale uscente del Movimento 5 Stelle, al ballottaggio nel Comune del Palermitano ha deciso di sostenere il candidato espressione, tra gli altri, di Forza Italia, della Lega e di Diventerà Bellissima. Da questo candidato, secondo quanto riportato, dalla stampa Conigliaro avrebbe avuto promesso un posto in giunta”.
Il candidato in questione è Salvatore Sgroi, che sfiderà il sindaco uscente Giovì Monteleone, del centrosinistra.
Lo spiega il Movimento 5 Stelle con una nota in cui “stigmatizza e prende nettamente le distanze da questo eventuale scenario e comunica che, se tutto quanto appreso dovesse rispondere al vero, deferirà Conigliaro al collegio dei probiviri del Movimento per i provvedimenti conseguenti”.
La nota è firmata da senatori e deputati alla Camera e all’Ars del M5S della provincia di Palermo.
“Il M5s – si legge ancora nella nota – ribadisce che per i prossimi ballottaggi in Sicilia non dà nessuna indicazione di voto e che lascia ad attivisti e simpatizzanti piena autonomia secondo libertà di coscienza”.
“Stupisce che a Carini – ha sottolineato dal canto suo Claudio Fava, deputato de I cento passi – l’ex candidato sindaco del M5s accetti di essere indicato come assessore nella squadra del centrodestra che sfiderà al ballottaggio Giovì Monteleone”.
“Un imbarazzo – ha aggiunto Fava – che sarà risolto, ne sono certo, dagli elettori del Movimento, i quali sapranno scegliere tra un sindaco, Monteleone, che ha fatto della lotta all’abusivismo edilizio e della tutela dell’ambiente la propria cifra di governo e una coalizione di destra smaniosa solo di riportare al potere il partito degli speculatori”.
