PALERMO – “Sin dal primo momento sono state adottate le opportune misure di prevenzione ma da lunedì prossimo con la sia pur graduale ripresa della c.d. Fase 2 non bisogna assolutamente abbassare la guardia”. Lo dice Gabriele Urzì, segretario provinciale Fabi Palermo e responsabile salute e sicurezza della Fabi di Palermo”.
“I numeri confortanti di questi giorni registrati in Sicilia non devono illudere: il virus è sempre lì, invisibile e pericoloso – spiega – Il protocollo sottoscritto dalle banche ribadisce l’importanza fondamentale del distanziamento di almeno un metro, il ricorso in tutti i casi ove ciò sia possibile al lavoro agile (che riduce il numero di presenze nei luoghi di lavoro), la sanificazione e la manutenzione degli impianti di climatizzazione, la presenza alternata ove realizzabile del personale nelle sedi di lavoro”. “Continueremo a vigilare attentamente – prosegue Urzì sul rispetto del protocollo nella nostra provincia, anche perché non sono mancati episodi incresciosi nelle scorse settimane: violenze e aggressioni verbali, sputi, insulti e soprusi, ma anche finti pacchi bomba (a Catania) e ruote bucate delle auto”.