Il Consiglio di Amministrazione della Banca Agricola Popolare di
Ragusa ha approvato i risultati preliminari individuali al 30 giugno 2020.
“A fronte di un contesto economico che sta mostrando, anche nella
durezza dei numeri, i primi effetti di una crisi eccezionale, la Banca, ben
conscia degli ulteriori scenari che potrebbero determinarsi per l’eventuale prosieguo
della crisi sanitaria e dopo aver fornito al territorio tutto il sostegno possibile
e necessario, ha scelto, consapevolmente, di continuare a perseguire una linea
di prudenza, in una logica di medio-lungo periodo” commenta il Presidente del Consiglio di Amministrazione, dr.
Arturo Schininà.
Il Direttore Generale, dr. Saverio Continella, sottolinea: “Il
primo semestre del 2020 è stato fortemente condizionato dagli eventi legati
alla crisi pandemica. Le masse amministrate continuano, nonostante il contesto,
ad essere tutte in crescita, pienamente ripagandoci per il quotidiano impegno e
la costante attenzione ai nostri clienti. La raccolta da clientela risulta in
incremento, da inizio anno, del 5,99%, mentre gli impieghi a clientela aumentano
del 2,63%. Tutti i rapporti di copertura dei crediti – deteriorati e in bonis –
sono in deciso aumento, a garanzia della qualità degli attivi. Si rinnova
la solidità patrimoniale, in incremento di 172 punti
base rispetto a fine 2019, in virtù delle attività di de-risking nel frattempo
effettuate e dell’innovativa operazione di recente conclusa con il Fondo
Europeo degli Investimenti. Quest’ultima, per altro verso, ci consentirà di
erogare ulteriori finanziamenti per 200 milioni di euro in favore del
territorio a condizioni agevolate. In sintesi, i risultati con cui si
chiude il primo semestre del 2020 confermano la capacità della BAPR di
affrontare la complessità del nuovo contesto economico e di fornire alle
famiglie ed alle imprese del territorio il sostegno finanziario indispensabile
per un’auspicata ed immediata ripartenza.”
Situazione Patrimoniale ed economica al 30
giugno 2020
Si
espongono di seguito i principali risultati della Banca Agricola Popolare di
Ragusa.
Al 30
giugno 2020 i crediti verso la clientela, al netto delle rettifiche di valore,
evidenziano una consistenza pari a € 3.423,7 mln, in aumento di complessivi € 87,7mln
(+2,63%) rispetto al valore dello scorso esercizio.
Con
riferimento alle misure di sostegno all’economia post Covid-19, al 30 giugno
sono state assecondate richieste di moratorie su 7.857 finanziamenti in
ossequio alle misure governative emanate e, per una parte significativa (circa
il 17% del totale), grazie all’intervento volontario concesso dal nostro
Istituto in favore dei propri Soci. A seguito delle misure previste dai DD.LL.
“Cura Italia” e “Liquidità”, la Banca ha inoltre proceduto all’erogazione di
oltre 3.300 nuovi finanziamenti.
A
riprova della prudente attività di valutazione
dei crediti deteriorati operata nel corso dell’esercizio, i rapporti di copertura,
al netto degli interessi di mora, sono:
- per
i crediti in sofferenza, 67,31% (63,89% nel 2019); - per
le inadempienze probabili, 38,37% (36,73% nel 2019); - per
le esposizioni scadute deteriorate, 23,56% (23,11% nel 2019); - per
i crediti in bonis e scaduti non deteriorati, 0,80% (0,57% nel 2019), essendo
state recepite nei modelli di rischio le nuove e più prudenti previsioni
macro-economiche legate alla crisi post Covid-19.
La
raccolta diretta complessiva con la clientela ammonta a € 3.547,8 mln, in aumento
del 5,99% rispetto al precedente esercizio.
La raccolta
indiretta ammonta a € 918,3 mln, sostanzialmente stabile rispetto al precedente
esercizio (-0,41%).
Nel
corso del semestre, è stata quasi raddoppiata la partecipazione in Arca Holding
ed acquisita una partecipazione in PBI, innovativa Fintech dedicata alle
piccole e piccolissime imprese.
Gli
indici quantitativi e qualitativi di patrimonializzazione restano sensibilmente
al di sopra degli standard richiesti, consentendo alla Banca di essere
pienamente conforme alle regole prudenziali:
- il Common
Equity Tier 1 phase-in (che nel caso della Banca coincide con il Total Capital
Ratio) è pari al 27,44% (26,15% al 2019); - il Common Equity Tier 1 fully
loaded ammonta al 23,5% (21,78% al 2019).
Il
Texas Ratio scende al 37,22%. Era pari al 40,59% al 31 dicembre 2019 e pari al
55,33% al 30 giugno 2019.
Il patrimonio
netto contabile ammonta a € 543,39 mln.
Pur
nelle difficoltà del contesto economico e sebbene siano stati anticipati i
possibili impatti del peggioramento dello scenario, prudenzialmente
incrementando gli accantonamenti sul portafoglio crediti, il risultato
d’esercizio si chiude con un utile di € 1,115 mln.
L’allegata
tabella rappresenta in estrema sintesi i dati sopra illustrati, comparandoli
con quelli dell’esercizio precedente
Nel
semestre appena concluso, di eccezionale difficoltà per tutte le componenti del
tessuto economico e sociale, la Banca ha confermato il pieno sostegno al
proprio territorio con ogni strumento a sua disposizione.
Il
Direttore Generale
Saverio Continella