Bombe carta alla manifestazione anti Covid di Catania, tre denunce - QdS

Bombe carta alla manifestazione anti Covid di Catania, tre denunce

redazione

Bombe carta alla manifestazione anti Covid di Catania, tre denunce

venerdì 13 Novembre 2020

Tre persone, compreso un minorenne, sono state denunciate dalla polizia nell’ambito delle indagini sul lancio di bombe carta e di una bottiglia di vetro durante la manifestazione davanti la prefettura di Catania del 25 ottobre scorso denominata ‘Se tu mi chiudi, tu mi paghi’ contro il Dpcm per l’emergenza Covid-19. Sono un 27enne, un 24enne e un 17enne, che gravitano nel mondo degli ultras del Catania estrani all’organizzazione della protesta, che sono stati identificati dalla Digos della Questura grazie alla visione di filmati girati durante le contestazioni.

I tre sono indagati per resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento personale, istigazione a delinquere e a disobbedire alle leggi. Il Gip, su richiesta della Procura distrettuale, ha disposto per i due maggiorenni la misura cautelare dell’obbligo di firma, mentre la posizione del diciassettenne è al vaglio della Procura del Tribunale per i minorenni.

Il Questore di Catania, Mario Della Cioppa, ha inoltre disposto per i tre giovani il Daspo: per tre anni per i due maggiorenni, aggravata per loro dal doversi presentare alla polizia durante le partite del Catania, e per due anni per il minorenne.

Secondo l’accusa, i tre, assieme a persone, si sarebbero ‘infiltrati’ nella manifestazione di protesta, che era pacifica, e avrebbero tentato di fare scoppiare tafferugli lanciando bombe carte e una bottiglia di vetro. I manifestanti hanno però reagito contro di loro. In particolare, il 27enne è accusato di avere colpito con la fibbia di una cintura agenti della Digos che stavano cercando di bloccarlo nel tentativo di identificare i facinorosi. Il 24enne è ripreso mentre istigava delle persone ad indirizzare la loro rabbia contro i poliziotti presenti sul posto. Il 17enne è ritenuto l’autore del lancio di una bomba carta, riconosciuto.

Durante le aggressioni è rimasto leggermente ferito anche un cineoperatore dell’emittente ReiTV.

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