Sono tanti i bonus e le agevolazioni (principalmente dell’Inps) attivi per le famiglie nell’anno 2024 e confermati dalla Legge di Bilancio del Governo Meloni.
Ecco la guida per scoprire quali sono, i requisiti per ottenere i contributi e come fare domanda.
Il Governo Meloni ha destinato circa un miliardo di euro alle misure a sostegno delle famiglie, in particolare per incentivare la natalità e per i nuclei con membri più giovani.
La principale novità del 2024 è l’assegno di inclusione, il “sostituto” del reddito di cittadinanza. Si tratta di una “misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale”, un bonus fino a 6mila euro annui, destinato – da gennaio 2024 – alle famiglie che abbiano almeno un componente:
E che, al contempo, presentino un Isee fino a 9.360 euro. Vale per 18 mesi ed è rinnovabile, dopo un mese di stacco. Si può fare domanda online, accedendo al portale INPS tramite SPID, tramite i Patronati o tramite CAF. Serve l’Isee 2024, ma chi non lo ha ancora rinnovato avrà tempo fino al mese di febbraio per usufruire del contributo anche nei mesi successivi.
Compatibile e ancora in vigore come bonus per le famiglie nel 2024 anche l’assegno unico. Gli importi variano a seconda dell’Isee, ma – a prescindere dal reddito – la misura di sostegno economico è valida:
Di seguito un articolo per scoprire tutte le novità del 2024.
Il bonus sociale è riconosciuto direttamente nella forma di sconto in bolletta per il primo trimestre 2024 per le famiglie con Isee basso (fino a 9.530 euro o, nel caso di nuclei con almeno 4 figli minori, fino a 20.000). Non è più valido, purtroppo, il bonus sociale potenziato per famiglie con Isee fino a 15.000 euro (30mila con almeno 4 figli a carico), scaduto il 31 dicembre 2023.
Per le famiglie, nel 2024, esiste il bonus bollette per risparmiare sugli importi dovuti per luce e gas. Il limite Isee è stato ridotto a 9.530 euro o fino a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico. Il bonus viene riconosciuto automaticamente alle famiglie idonee sul fronte del reddito dall’Inps. Di seguito un articolo di approfondimento sul tema.
La Carta risparmio spesa o bonus alimentare 2024 è una misura di sostegno economico approvata dal Governo Meloni ed erogata una tantum (una volta sola) per un valore complessivo di 382,5 euro per ogni nucleo familiare. La misura è stata introdotta nel 2023 ed estesa al 2024 e permette di agevolare l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. La carta viene emessa da Poste Italiane sulla base di un elenco condiviso da Inps e Comuni.
Con il Decreto energia 2023, la card “Dedicata a te” si è arricchita del bonus benzina da quasi 80 euro, che si va ad aggiungere al contributo sopra indicato per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Di seguito un articolo sull’argomento:
Per maggiori informazioni sulla Carta “Dedicata a te”, il Ministero dell’Economia e Finanze (MEF) e il Ministero dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare (MASAF) ha pubblicato le risposte alle domande frequenti (FAQ). Ed ecco anche il video illustrativo.
Diversi bonus e agevolazioni sono disponibili per famiglie con figli. Tra i più importanti:
Per altri bonus per famiglie con figli attivi nel 2024 e informazioni su come ottenerli, si rimanda all’approfondimento “bonus figli 2024“.
Il bonus mutuo e affitto per l’anno 2024, valido per famiglie con o senza figli, fa parte dei fringe benefit, cioè beni e servizi che si aggiungono alla normale retribuzione di un dipendente. Una novità per le famiglie con almeno 3 figli e con Isee fino a 40mila euro è la possibilità di ottenere mutui per l’acquisto della prima casa con garanzia massima fino all’80%. Tale garanzia sale al 90% per famiglie con 5 o più figli fino ai 21 anni e con ISEE fino a 50mila euro.
Di seguito alcuni articoli utili per approfondire il tema.
Per chi è in affitto e non può pagare per aver perso il lavoro o gravi patologie è possibile accedere al Fondo per la Morosità Incolpevole, gestito dalle Regioni. Il “bonus” vale per famiglie con Isee fino a 7.086,94 euro (variabile in base alla Regione o al Comune) con difficoltà a pagare l’affitto.
Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è un bonus utile per quelle famiglie che percepivano il reddito di cittadinanza e dove i membri si trovano in stato di disoccupazione. Si tratta di un’indennità mensile di 350 euro per gli ex percettori tra i 18 e i 59 anni che partecipano a progetti di formazione e accompagnamento al lavoro. A gestire le domande è la piattaforma SIISL e serve stipulare un accordo con il Centro per l’Impiego per poterne usufruire.
Tra i bonus e le agevolazioni per famiglie previsti nel 2024 ci sono anche il bonus mamme lavoratrici e i congedi parentali.
Il primo è un’agevolazione che prevede uno sconto totale, fino a 3.000 euro annui, sui contributi previdenziali a carico delle mamma lavoratrici, dal secondo figlio in poi. Interessa gli stipendi dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 ed è corrisposto fino al 18esimo anno di età del figlio più piccolo nel caso di madri con 3 o più figli, fino al decimo anno del figlio minore per chi ne ha due. Niente agevolazione, invece, per madri con un unico figlio.
Sul fronte del congedo parentale, invece, cambia qualcosa. L’indennità sale dal 30 all’80% (solo per il 2024): la novità è che i genitori potranno usufruire – alternandosi – del congedo indennizzato all’80% per due mesi (non solo uno), fino al sesto anno di vita del figlio. Dal 2025 i mesi saranno sempre due ma indennizzati il primo all’80% e il secondo al 60. I restanti sette mesi di congedo prevedono l’indennità al 30%.
Tra le altre misure di cui possono usufruire le famiglie – oltre ai fringe benefits, maggiori per lavoratori con più di due figli, ci sono: