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Borio (Federacma): Fondo Innovazione diventi strutturale

Borio (Federacma): Fondo Innovazione diventi strutturale

Domani Federacma a RIVE fa punto su meccanizzazione agricoltura

Roma, 4 nov. (askanews) – Il punto sulla meccanizzazione e sulla sicurezza in agricoltura nella partecipazione a RIVE Expo 2025 di Federacma, la federazione delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, operatrici e da giardinaggio. Sue i due momenti centrali: al mattino, i laboratori Mech@griJOBS per gli studenti delle scuole superiori, e nel pomeriggio il convegno “2026: Misure per la meccanizzazione agricola”.

L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sulle risorse disponibili per l’innovazione nel comparto agricolo, a partire dal Fondo Innovazione Ismea, strumento centrale per sostenere il ricambio tecnologico e generazionale, fino alle misure contenute nella Legge di Bilancio 2026: il rifinanziamento della Nuova Sabatini con 200 milioni di euro per il 2026 e 450 milioni per il 2027, e l’introduzione di un credito d’imposta del 40% per agricoltura e pesca sugli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0, fino a 1 milione di euro per impresa.

“È essenziale che queste risorse siano accompagnate da una visione strutturale – spiega in una nota Andrea Borio, presidente di Federacma – Continuiamo a chiedere manovre con respiro pluriennale, unificazione delle modalità di investimento, semplificazione delle procedure e soprattutto un vero piano di sostituzione per i mezzi agricoli obsoleti e pericolosi, che ogni anno causano oltre 100 decessi a causa dei ribaltamenti, spesso perché sprovvisti di rollbar e cinture di sicurezza. Solo così si può sostenere davvero il settore agricolo italiano, garantendo sicurezza e competitività – prosegue Borio – Chiediamo che il Fondo Innovazione diventi strutturale e che il credito d’imposta resti stabile per almeno i prossimi 5-7 anni, per dare finalmente certezze alla filiera e permettere alle imprese di pianificare i propri investimenti con fiducia”.

Il programma proseguirà con il convegno “L’uso dei droni in viticoltura”, che vedrà tra i relatori anche il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, e si concluderà con la cerimonia del Premio “Alberto Cocchi”, riconoscimento riservato agli studenti meritevoli e dedicato alla memoria dello storico dirigente del comparto.