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Castello Nelson a Bronte, entro fine mese il granaio riaprirà al pubblico

redazione

Castello Nelson a Bronte, entro fine mese il granaio riaprirà al pubblico

sabato 18 Gennaio 2020

BRONTE – Dopo lo sblocco del cantiere al Castello Nelson di Bronte i lavori procedono rapidamente. Già a fine mese, infatti, il granaio potrebbe essere completato e riaperto al pubblico. Ad annunciarlo è il sindaco, Graziano Calanna, alla fine dell’ennesimo sopralluogo in cantiere.

“Insieme con il geometra del Comune, Nino Saitta, Rup (responsabile unico del procedimento) dei lavori – afferma Calanna – spesso effettuiamo dei sopralluoghi per verificare che i lavori procedano rapidamente. E così, dai tecnici dell’impresa abbiamo avuto conferma che i lavori al tetto del granaio sono stati completati e che a fine mese potrà tornare ad essere restituito ai turisti. Il granaio, infatti, – continua il sindaco – ospita i resti delle fondamenta dell’antica chiesa distrutta dal terribile terremoto del 1693 e portati alla luce dagli scavi. Sarà l’occasione per riaprire al pubblico una parte del Castello dopo i ritardi che questi lavori purtroppo hanno subito, certamente non per colpa del Comune”.

Infatti, nel cantiere del Castello Nelson si è tornati a lavorare circa un mese fa, intorno il 10 dicembre, dopo mesi e mesi di stop derivato da liti all’interno del Consorzio di imprese che si era aggiudicato i lavori. “Ma non solo per questo – aggiunge Calanna – Abbiamo, infatti, dovuto affrontare e risolvere i gravissimi errori progettuali che abbiamo ereditato. Pensate che il progetto iniziale non prevedeva l’abbattimento delle barriere architettoniche, precludendo l’accesso ai diversamente abili e non prevedeva i lavori nel tetto del granaio che grondava acqua. Comunque acqua passata, puntiamo a riaprire il granaio presto e a completare i lavori nell’intero Castello prima possibile”.

I lavori in tutto il complesso monumentale prevedono, fra le altre cose, la pulizia dei prospetti degli edifici, la manutenzione degli infissi e degli impianti, con i cortili che saranno ripavimentati. Particolare attenzione sarà posta anche all’umidità che assale gli antichi e grossi muri.

“Non vediamo l’ora che sia completo – dichiara il primo cittadino – anche per inaugurare il nuovo museo multimediale che realizzeremo grazie ad un finanziamento di 296 mila euro ottenuti dalla Regione siciliana. Grazie a questi fondi – spiega Graziano Calanna – chi si recherà in futuro al Castello vedrà ricostruzioni ed immagini tridimensionali che descrivono la storia del Castello Nelson o dei fatti del 1860. Insomma – conclude Calanna – daremo lustro e modernità al nostro Castello, con l’obbiettivo di valorizzarlo e di aumentare il numero di visitatori, con le ovvie ricadute economiche sul territorio”.

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