Calabria, due arresti e sequestro beni da un milione - QdS

Calabria, due arresti e sequestro beni da un milione

Patrizia Penna

Calabria, due arresti e sequestro beni da un milione

mercoledì 01 Luglio 2020

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Reggio Calabria nei confronti di 2 reggini accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a reati di falso materiale e ideologico commessi anche da pubblici ufficiali, accesso abusivo a sistema informatico/telematico, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, nonché di ricettazione. Con la stessa ordinanza, inoltre, è stato disposto l’obbligo di presentazione quotidiano alla polizia giudiziaria nei confronti di un terzo soggetto, anch’egli reggino, nonché il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un patrimonio di un valore complessivo superiore al milione di euro. Durante le indagini è emersa la presenza, sul territorio reggino, di uno strutturato sodalizio criminale in grado di simulare numerosissimi sinistri, pianificati nei minimi dettagli e posti in essere dagli stessi sodali, attraverso un collaudato sistema di falsificazione della documentazione sanitaria, delle pratiche assicurative, nonché di fittizie aperture di appositi conti correnti postali e bancari di appoggio temporaneo delle somme provento delle truffe.

L’organizzazione, promossa e capeggiata dal titolare di una ditta operante nel settore dell’antinfortunistica, si è avvalsa della collaborazione di medici, impiegati di istituti di diagnostica, nonché di svariati soggetti gravitanti nell’area criminale reggina. Le indagini hanno portato alla luce un quadro di illeciti che ha coinvolto 71 soggetti indagati.

Analizzato l’intero scenario delineatosi nel corso dell’indagine, la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha richiesto l’applicazione di misure cautelari personali, nonché del sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta, successivamente emesse dal Giudice competente e prontamente eseguite, nella giornata odierna, dai finanzieri reggini e dagli agenti della Polizia Metropolitana. Sono state sequestrate disponibilità finanziarie liquide e beni mobili direttamente riconducibili al promotore dell’associazione e al suo nucleo familiare pari a circa 1 milione di euro.

Tra i beni sottoposti a sequestro, oltre a un’autovettura di lusso, vi è un’abitazione nella pittoresca Giardini Naxos (ME), una villa a Campo Calabro (RC), nonché somme in contanti pari a circa 620.000 euro.

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