È cominciata ufficialmente con la conferenza stampa e la partecipazione alla Giornata dell’Orgoglio Rossazzurro di lunedì la nuova era calcistica etnea targata Ross Pelligra. Catania adesso attende l’arrivo delle prime ufficialità relative al comparto dirigenziale e tecnico, per capire quale sarà la struttura del club in vista della prima importante sfida rappresentata dalla Serie D, un campionato da vincere senza se e senza ma per riportare subito la città dell’elefante alle porte del professionismo.
Due nomi sono stati già annunciati da Ross Pelligra in un comunicato stampa e sono Vincenzo Grella e Mark Bresciano, entrambi ex calciatori di nazionalità australiana che hanno calcato i campi della nostra Serie A. Per il primo, oggi agente, è lecito aspettarsi un incarico importante: è stato Grella infatti ad avere un ruolo fondamentale nella partita che ha portato il Gruppo Pelligra a presentarsi aderendo alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune di Catania, trovando in Dante Scibilia l’uomo giusto per coordinare le fasi di costruzione di un programma concreto che potesse convincere l’ente circa gli importanti investimenti previsti per la città alle falde dell’Etna. Anche l’esperto commercialista in futuro dovrebbe restare in orbita rossazzurra, anche in questo caso i nodi – così come per Grella e Bresciano – saranno presto sciolti.
Per il ruolo di Amministratore Delegato prende piede la soluzione che porterebbe ad Alessandro Zarbano che per 17 anni ha lavorato al Genoa riscuotendo consensi da parte degli addetti ai lavori circa le proprie capacità. Anche altre professionalità sono state già coinvolte, dapprima in un semplice pour parler per sondare il terreno e valutare la disponibilità a mettersi in gioco in questo nuovo progetto che parte dal basso.
Pelligra vuole sin dalle prime battute costituire una struttura solida e già ricca di professionalità di categoria superiore al fine non soltanto di bruciare le tappe, ma di cominciare soprattutto l’auspicato percorso di costruzione di un settore giovanile importante, obiettivo da centrare tramite la fondazione di una scuola calcio solida e “professionalizzante” per i più piccoli, oltre ad un settore scouting di primissimo ordine. Va di pari passo al progetto sportivo legato alla prima squadra infatti anche il lavoro che sarà svolto in parallelo per gettare le basi per un vivaio fiorente: si tratta probabilmente di un settore su cui Pelligra è intenzionato ad investire molto, anche riportando al centro dell’attività rossazzurra il centro sportivo di Torre del Grifo, casa perfetta e già rodata in tal senso.
In quest’ottica non sorprende che venga associato al Catania il nome di Simone Di Battista, già responsabile del settore scouting della Cremonese ed ex Direttore Sportivo del Piacenza. Al momento nessuna ufficialità o conferma esplicita, i nomi sondati dal gruppo che costituirà il nuovo Catania però lasciano ben sperare circa la qualità dei programmi e le potenzialità economiche a disposizione per poterli realizzare.