Una doppietta di Locatelli, che adesso è in testa “in comproprietà” alla classifica dei marcatori, e un gol di Insigne hanno regalato la seconda vittoria, meritatissima, all’Italia negli Europei di calcio.
Continua dunque la marcia della banda di Mancini che ha travolto gli elvetici con lo stesso risultato della prima uscita ed è già agli ottavi.
Ancora una prova di equilibrio e forza.
Tutto secondo previsioni nella formazione dell’Italia che, alle 21, è scesa in campo a Roma contro la Svizzera.
L’unica novità rispetto all’Undici schierato dall’inizio contro la Turchia era Di Lorenzo esterno, al posto dell’infortunato Florenzi.
Il ct Mancini lo ha infatti preferito a Toloi.
Italia quindi in campo con Donnarumma, Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola, Barella, Jorginho, Locatelli, Berardi, Immobile, Insigne.
L’altra novità è stata l’assenza in panchina di Marco Verratti.
Il giocatore è recuperato ma il commissario tecnico ha preferito lasciargli ancora un margine di riposo.
La cronaca: la prima occasione gli azzurri l’hanno avuta all’11’: dopo una hrande azione di Spinazzola a sinistra, bel cross per Immobile che di testa alza sopra la traversa.
Al 20′ la Var ha cancellato il vantaggio azzurro avvenuto con un gol di Chiellini per un tocco di mano del difensore della Juve.
Chiellini è poi uscito poco dopo per un infortunio lasciando il posto ad Acerbi.
Al 26′ azzurri finalmente in vantaggio con Locatelli che al centro dell’area raccoglie l’invito di Berardi e segna.
Sei minuti dopo altra occasione per l’Italia, con il portiere svizzero Sommer che esce sui piedi di Immobile, poi Insigne ha cercato la porta ma era ben appostato Akanji.
Nella ripresa, al 52′, gli azzurri hanno raddoppiato con Locatelli: il centrocampista del Sassuolo ha battuto Sommer con un preciso sinistro da fuori area dopo aver ricevuto palla da Barella.
Al 69′ doppio cambio: Mancini fa entrare Toloi per Berardi e Insigne per Chiesa.
All’86’ tutto l’Olimpico in piedi per Locatelli, rilevato da Pessina. E dentro anche Cristante per Barella.
Come è stato più volte sottolineato, in questi Europei sarà fondamentare una rosa di giocatori sempre in forma.
L’Italia ha continuato a pressare e all’89’ Immobile, che quattordici minuti prima aveva sprecato una bella occasione, ha firmato il terzo gol: un destro da fuori area del centravanti della Lazio ha tradito Sommer che ha fatto passare una palla tutt’altro che imparabile.