Aveva 25 anni ed era un paracadutista professionista di Parma che con il wingsuit aveva già all'attivo quasi un migliaio di salti. Il San Giuliano da tre anni è interdetto alla circolazione perché non sicuro. L'allarme dato dalla donna che era con lui. GUARDA IL FILMATO

Un giovane di 25 anni, Luca Barbieri, della provincia di Parma, è morto dopo essersi lanciato con la tuta alare, la wingsuit, per una sorta di caduta libera che termina con l’apertura di un paracadute, dal viadotto San Giuliano a Caltanissetta schiantandosi al suolo.

A dare l’allarme è stata la donna che era con lui e che l’aveva accompagnato con l’auto fino all’inizio del viadotto che da tre anni è interdetto alla circolazione perché non sicuro.

Sul posto sono stati inviati, dalla centrale del 118 di Caltanissetta, l’elisoccorso e un’ambulanza.

Lo sportivo però era morto.

Luca Barbieri era un paracadutista professionista che con il wingsuit aveva già all’attivo quasi un migliaio di salti.

Su Facebook c’è un video su un suo volo in Arabia Saudita dell’ottobre scorso.

Nel video cui si apprezza la spettacolarità, ma anche la pericolosità, del volo fatto con la tuta alare.
Sul suo profilo Instagram ha pubblicato foto e video dei suoi voli.

Barbieri prima di provare il volo dal viadotto si sarebbe lanciato da altre zone, sempre nel nisseno.