Cronaca

Capannone con auto rubate, smontate e rivendute: 2 arresti

Scoperta una “officina” in un capannone con auto rubate e smontate per la rivendita di pezzi. I poliziotti del commissariato di Pompei hanno individuato l’attività illecita al confine di Boscoreale, nella provincia di Napoli. Rinvenuti nel corso dell’irruzione due cugini di Scafati e Poggiomarino che sono stati arrestati per riciclaggio.

Un capannone già noto

In precedenza le autorità erano già intervenuti nel capanno che era la sede della Valtetto. Si tratta di un’azienda che si occupava della produzione di case eco-sostenibili. L’impresa era di proprietà di Gerardo Del Sorbo, imprenditore 44enne che nel gennaio 2010 fu decapitato e assassinato. Il cadavere venne ritrovato proprio davanti alla struttura. Le forze dell’ordine nell’aprile 2011 hanno appreso che il posto era stato trasformato in una serra di marijuana e per questo scattò l’arresto di due soggetti.

L’operazione attuale

Martedì 2 ottobre la Polizia Giudiziaria di Pompei, supportata dalle pattuglie del commissariato, è tornata nel capannone sorprendendo vetture trafugate (una Lancia Y, alcune 500 ma soprattutto moltissime Panda). Gli agenti si sono arrampicati per riuscire ad entrare. All’interno sono state beccate almeno 15 carcasse di macchine, risultate in seguito rubate, e decine di pezzi già smontati che sarebbero stati immessi sul mercato nero. Continuano le investigazioni per scoprire l’identità dei ladri e di quanti acquistavano i ricambi