Il sindaco Orlando, "La città punto d'incontro tra scrittori e lettori, scuola e vita, librai ed editori, librerie e strade". L'iniziativa comporta il finanziamento di iniziative per mezzo milione di euro. Lo scorso anno premiata Chiari
Palermo si candida a Capitale Italiana del Libro 2021.
Nel 2020 il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro Dario Franceschini, aveva assegnato il titolo alla città di Chiari, nel Bresciano, una delle più colpite dalla pandemia da coronavirus e che ospita ogni anno la rassegna della Microeditoria.
La Capitale italiana del libro, introdotta dalla Legge sulla lettura, nasce con l’obiettivo di favorire la realizzazione di progetti, iniziative e attività per la promozione della lettura, finanziati ogni anno con mezzo milione di euro.
Così come è accaduto per il titolo di Capitale Italiana della Cultura, che ha tratto ispirazione da quello di Capitale Europea, anche la Capitale italiana del Libro genera meccanismi virtuosi capaci di sviluppare progetti culturali, coinvolgenti e innovativi.
“Grazie al Patto per la lettura in città, avviato già nel 2018 – ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – il libro a Palermo è e sempre più deve essere punto di incontro tra scrittori e lettori, scuola e vita, librai ed editori, librerie e strade”.
“Il libro a Palermo – ha aggiunto – come conferma e simbolo di un continuo cammino di crescita culturale e di rigenerazione umana che utilizza e coniuga analogico e digitale a servizio delle persone”.
Tra le più recenti manifestazioni, “Una marina di libri” svoltasi nell’Orto Botanico alla fine di settembre.
“Le iniziative delineate nel programma – sottolinea l’assessore alle Culture, Mario Zito – individuano un percorso di medio/lungo periodo, che contribuirà concretamente, ad esempio attraverso i festival, le fiere e le numerose occasioni di presentazione e lettura pubblica che ogni anno hanno al centro il libro, a fare di Palermo un polo attrattore, produttore e promotore di crescita: culturale, sociale, civile ed economica”.
Aderiscono alla candidatura della città di Palermo al titolo di Capitale Italiana del Libro 2021, numerose istituzioni e biblioteche.
Tra gli altri, l’assessorato comunale alle Culture, sistema bibliotecario cittadino, la Consulta comunale delle Culture, la Sispi, il Coime e le Biblioteche aderenti al Polo Sbn Pa 1 del Sistema Bibliotecario cittadino.