Protestano da due giorni i detenuti del reparto Alta sicurezza della casa circondariale di Caltanissetta sbattendo oggetti contro le inferriate delle celle.
La contestazione è ripresta stamattina, sarebbe riconducibile a problemi nei colloqui con i familiari e potrebbe continuare ad oltranza.
Lo ha reso noto Mimmo Nicotra segretario generale aggiunto del sindacato Osapp della polizia penitenziaria.
“Purtroppo il personale è in difficoltà – ha detto Nicotra – la struttura è fatiscente, ed è presente un solo poliziotto nei piani per il controllo dei detenuti perché a Caltanissetta mancano dall’organico 20 unità di polizia penitenziaria. Nella casa circondariale ci sono complessivamente 220 detenuti, cento dei quali nel reparto di Alta sicurezza”.