I 3,8 miliardi di euro del Governo per contrastare il caro-bollette non bastano, e le risorse messe sul piatto non saranno sufficienti ad evitare i rincari delle tariffe di luce e gas. Lo afferma il Codacons, commentando le ultime indiscrezioni sui fondi da inserire in Manovra per le bollette dell’energia.
”I 3,8 miliardi di euro del Governo potranno limare gli aumenti, ma non eviteranno alle famiglie i rincari delle tariffe luce e gas che scatteranno a partire dal prossimo gennaio -afferma il presidente Carlo Rienzi.
Nel corso del 2021 infatti l’esecutivo ha già stanziato oltre 4 miliardi di euro per contenere l’incremento delle bollette energetiche (1,2 miliardi a giugno e oltre 3 miliardi a settembre), che non hanno tuttavia impedito un rialzo delle tariffe negli ultimi 6mesi del +42,6% per il gas e del +31,9% per l’elettricità”.
”Le tensioni sui mercati dell’energia rischiano di determinare aumenti delle bollette nel corso di tutto il 2022, con immensi danni per famiglie e imprese. Per tale motivo e a fronte del forte rialzo delle quotazioni di elettricità e gas degli ultimi mesi, riteniamo servano almeno altri 6 miliardi di euro per contrastare seriamente il caro-bollette ed evitare la stangata sui consumatori” conclude Rienzi.