Si profilano nuovi aiuti per i lavoratori per contrastare il caro energia. I fondi strutturali 2014-20 potranno infatti essere impiegati anche per aiuti “ai lavoratori impiegati in aziende che a causa dei prezzi sospendono la produzione, come nel settore delle industrie energivore”. La conferma arriva da Marc Lemaitre, direttore generale per lo sviluppo regionale della Commissione europea, che ha parlato all’Europarlamento.
Lemaitre ha detto che per contrastare i rincari energetici “per la prima volta consentiremo l’uso dei fondi per la coesione per il sostegno al reddito delle famiglie vulnerabili, per sussidi alle Pmi e consentiremo di usare tutti i fondi”, anche quelli regionali “per gli aiuti ai lavoratori”.
Più risorse a disposizione dunque. “Potranno essere utilizzati tutti i fondi della coesione, il fondo sociale europeo, quello per lo sviluppo regionale e il React-Eu”. E ha aggiunto che il contributo Ue per il cofinanziamento di queste misure sarà del 100%. Una buona notizia anche per il governo italiano che ha deciso di destinare tre quarti della prossima manovra alle misure per contrastare l’emergenza.