Sanità

Catania, l’acqua della Playa torna a essere balneabile

CATANIA – L’acqua della Playa di Catania torna a essere balneabile per tutta la sua lunghezza. Ieri mattina, infatti, è arrivata la conferma da parte dell’assessore al Mare del Comune di Catania, Andrea Guzzardi, che le analisi effettuate dall’Azienda sanitaria provinciale 3, in corrispondenza della foce del canale Forcile, sono risultate buone e quindi l’ordinanza di divieto di balneazione può essere revocata.

Sembra così salvo l’ultimo scorcio di una stagione balneare iniziata già con alcune problematiche lungo il litorale sabbioso, dovuto proprio alla presenza degli sbocchi di alcuni canali e al loro mancato “sbarramento” e terminata appunto con il temporaneo divieto di balneazione dei tratti in corrispondenza dei canali Arci, la cui situazione è rientrata nella normalità quasi subito, e del Forcile.

In entrambi i casi, a causa della forte pioggia che si è concentrata in un giorno, sono stati superati i livelli di Escherichia Coli ed Enterococchi, cosa che ha costretto l’amministrazione comunale a correre ai ripari con l’ordinanza che vietava la balneazione nei tratti interessati. Che dunque, da qualche ora, sono tornati completamente balneabili.

Una buona notizia per i gestori dei lidi che si trovano nei pressi dei canali e per i bagnanti che, al netto dei temporali che stanno interessando in queste ore l’area del Catanese, hanno ancora voglia di sole e bagni a mare.

E potranno farlo ancora per qualche settimana, meteo permettendo: la stagione abbonamenti finirà infatti il prossimo 8 settembre ma si potrà continuare ad andare a mare fino al 30 ottobre, quando dovrebbero cessare le verifiche che regolarmente attestano la salubrità dell’acqua.

“Ci sono stati titoli allarmistici che non ci hanno aiutato – commenta Ignazio Ragusa, presidente provinciale e regionale del Sib, il sindacato che riunisce i balneari. “La balneazione è stata limitata per pochi metri a destra e a sinistra dello sbocco a mare dei torrenti”.

“Fortunatamente – aggiunge Ragusa – i disagi, ripeto limitatissimi, sono stati minimi e già il giorno dopo l’ordinanza le analisi risultavano già migliorate per quanto riguarda l’Arci.

“I prelievi, per quanto riguarda il Forcile, non effettuati nel fine settimana, sono ripresi all’inizio della settimana. E la qualità dell’acqua è risultata buona”, conclude Ragusa.