Ambiente

Etna Ovest e bus turistici, Caputo: “Autorizzazione legittima”

Provvedimento legittimo. L’autorizzazione, data dal Parco dell’Etna, per avviare le escursioni su mezzi motorizzati nel versante occidentale poteva essere concessa. È il presidente a scriverlo in un post su Facebook. Caputo interviene dopo la bocciatura iniziale dell’accordo, proposto all’Ente dai comuni di Bronte e Maletto. “L’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente nei giorni scorsi aveva richiesto la revoca di un’autorizzazione rilasciata dal Parco. A seguito dell’incontro di stamane il dipartimento ha riconsiderato la sua posizione legittimando il provvedimento del Parco – scrive il presidente.

“Piena coerenza”

“Abbiamo esposto le motivazioni dell’autorizzazione dimostrando la piena coerenza di questa ai regolamenti che normano l’area parco -dichiara il Presidente Carlo Caputo- non stiamo realizzando nuove piste o strade, stiamo solo consentendo (su proposta di due Enti Pubblici i Comuni di Bronte e Maletto) il transito a due minibus ecocompatibili”.

Minor impatto ambientale

Caputo ricorda come, “su quelle piste, oggi, tra mezzi di operai forestali, mezzi di associazioni e mezzi di servizio, ogni giorno circolano circa 50 automobili (non di certo ecocompatibili)” e come “l’istituzione di un servizio con due minibus porterà ad una chiara conseguenza: passare da una media di 50 autoveicoli autorizzati a 2 minibus autorizzati, in quanto con l’istituzione di questo servizio minibus cadranno le motivazioni che oggi “obbligano” il parco a concedere singole autorizzazioni”.

Controllo degli accessi

Il servizio concesso, oltre tutto, prevede il monitoraggio e il controllo elettronico degli accessi dei mezzi. “Insomma – conclude Caputo – un servizio che servirà non solo ad offrire un quadro d’offerta di turismo sostenibile più ampio ma anche a ridurre (nei numeri reali) la presenza di veicoli a motore in area protetta. Per questo, ringrazio l’assessore Toto Cordaro per la disponibilità manifestata verso gli interessi del Parco”.