Quattro scafisti sono finiti in manette dopo lo sbarco di 53 migranti avvenuto la scorsa settimana a Catania. Il personale della Polizia di Stato locale, infatti – coordinato dalla Procura distrettuale- ha avviato l procedure di fermo per quattro persone di origini sudanesi, scafisti di 21, 22 e 30 anni. Il reato contestato ai quattro è quello di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
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Altri sbarchi di migranti in Sicilia dove, dopo l’arrivo di 97 persone nelle scorse ore a Lampedusa, sono sbarcati altri 20 migranti sulle coste di Ognina, una zona balneare a sud di Siracusa.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, i migranti – arrivati a Ognina nelle scorse ore – sarebbero arrivati nell’Isola a bordo di una piccola imbarcazione. Alcuni di loro, inoltre, sarebbero stati rintracciati per strada. Nella notte tra il 26 e il 27 novembre, altri 97 migranti sono arrivati a Lampedusa. Nel dettaglio, sono stati effettuati due sbarchi sulla terraferma. Ad arrivare sulle coste siciliani sono stati ivoriani, somali, egiziani, malesi, bengalesi e siriani, adesso finiti tutti sotto il controllo delle autorità. Al molo Favarolo, una motovedetta della finanza ha salvato 57 persone tra bengalesi, pakistani, sudanesi ed egiziani, tutti soccorsi su un natante rintracciato al largo delle coste siciliane. Una volta soccorsi, i migranti hanno dichiarato di essere partiti da Abu Kammash. Altri due gruppi, invece, provenivano dalla Libia (porto di Sabratha).